Una delle serie TV politiche moderne più popolari, Homeland , è considerata una rappresentazione molto accurata del disturbo bipolare. Nello spettacolo, Carrie Mathison è un agente della CIA che usa le sue capacità investigative per combattere il terrorismo attraverso lo spionaggio e tattiche intelligenti. In effetti, molti pensavano che Claire Danes (l’attrice che interpreta Mathison) soffrisse effettivamente di disturbo bipolare a causa della sua straordinaria recitazione. Tuttavia, lo spettacolo ha colpito gli spettatori e tutti ne sono rimasti entusiasti. Non solo Patria, il disturbo bipolare è stato descritto molto spesso nella moderna cultura pop. Oggi parliamo del disturbo bipolare, dei suoi segni e sintomi e di come trattarne i vari tipi.
Disturbo bipolare: tipi, segni, sintomi e trattamento
Il disturbo bipolare è un disturbo della salute mentale caratterizzato da sbalzi estremi di energia, umore e livelli di concentrazione, che portano all’incapacità di svolgere efficacemente le attività quotidiane. Il disturbo era precedentemente chiamato malattia maniaco-depressiva o depressione maniacale.
Tipi di disturbo bipolare
Esistono 2 tipi di disturbi bipolari caratterizzati da sbalzi d’umore e periodi di inattività: Disturbo Bipolare I e Disturbo Bipolare II. La gamma di questi sbalzi d’umore comprende episodi maniacali (comportamento irritabile o estremamente energico), episodi depressivi (comportamento indifferente, triste e depressivo) ed episodi ipomaniacali (periodi maniacali di attività e durata relativamente inferiori). I 2 tipi di disturbo bipolare sono:
Disturbo bipolare I
Il disturbo bipolare di tipo I è definito da episodi di sintomi maniacali gravi per almeno 7 giorni. I sintomi di questo tipo sono gravi e richiedono cure mediche immediate. Durante questo periodo di tempo si può osservare anche un periodo di sintomi depressivi, accompagnati da episodi maniacali della durata di 2 settimane di seguito.
Disturbo bipolare II
Questo tipo è definito da episodi di comportamento ipomaniacale e depressivo. Con il Disturbo Bipolare II, il comportamento della persona varia da alti irregolari a bassi depressivi, anche se i sintomi non sono così estremi come quelli del Disturbo Bipolare I.
A volte, l’individuo può sperimentare diversi sintomi del disturbo bipolare che non si allineano con le categorie sopra menzionate. Questi sintomi sono spesso raggruppati in disturbi bipolari non specificati. Tipicamente, agli individui nella prima età adulta o nella tarda adolescenza viene diagnosticato un disturbo bipolare. Le donne in gravidanza sono anche suscettibili al disturbo bipolare e, sebbene possa essere raro, questi sintomi sono stati osservati anche nei bambini.
Cos’è il Disturbo Bipolare I?
Il Disturbo Bipolare I è il primo tra i 2 tipi di disturbo bipolare. È definito dal verificarsi di uno o più stati d’animo altamente euforici, stati eccitati e cambiamenti comportamentali drammatici. Tutti gli episodi di disturbo bipolare I non seguono uno schema prestabilito. Questi sono comportamenti irregolari che possono durare da poche ore a diversi anni. Una persona può sentirsi depressa per un periodo prolungato prima di diventare gioviale. Questi periodi di comportamento polare possono durare settimane, mesi o, in alcuni casi, anche anni. La gravità e il periodo di tempo dei sintomi varia da persona a persona.
I sintomi del Disturbo Bipolare I
Una persona che ha il Disturbo Bipolare I ha vissuto almeno un episodio maniacale nella sua vita. Un episodio maniacale è caratterizzato da un periodo di stati d’animo elevati, stati di supereccitazione e comportamento irritabile. Il più delle volte, una persona che soffre di disturbo bipolare I soffre anche di periodi di depressione e bassi estremi. I sintomi più comuni sono i seguenti.
1. Periodi di estrema felicità, eccitazione e divertimento
2. Un improvviso cambiamento di umore dalla felicità all’ostilità
3. Discorso e articolazione incoerenti
4. Elevato desiderio sessuale
5. Abuso di droghe e alcol
6. Cattive abitudini alimentari e perdita di appetito
7. Decisioni impulsive
8. Progetti irrealistici e grandiosi
9. Aumento dell’attività e mancanza di sonno
Cause del disturbo bipolare I
Non ci sono cause definitive del Disturbo Bipolare I; molti fattori possono contribuire all’insorgenza di questo tipo di disturbo. Ecco alcuni fattori che possono contribuire alla genesi del Disturbo Bipolare I:
Genetica
Avere un parente di primo grado a cui è stato diagnosticato il disturbo aumenta il fattore di rischio di contrarre la malattia.
Fattori biologici
È comune che una persona che soffre del disturbo abbia un’anomalia nella struttura del cervello. Queste anomalie sono spesso propagandate come la ragione dietro lo sviluppo del disturbo bipolare.
Fattori ambientali
Anche fattori come stress estremo, malattie fisiche, abuso fisico o abuso di sostanze possono scatenare questo disturbo.
Trattamento del Disturbo Bipolare I
Come tutte le malattie mentali, il disturbo bipolare può essere trattato con una combinazione di farmaci, terapia e cambiamenti nello stile di vita. Tuttavia, il trattamento aiuta nel contenimento e non nella cura. Ecco le varie forme di trattamento del Disturbo Bipolare I:
Farmaco
Alcuni stabilizzatori dell’umore e antipsicotici di seconda generazione possono essere somministrati da un medico per trattare il disturbo. La terapia mirata del sonno è anche uno dei metodi usati per trattare il Disturbo Bipolare I.
Psicoterapia
La terapia della parola, in cui il terapeuta educa il paziente sui modi per gestire il disturbo, riconoscere i modelli di pensiero e trovare meccanismi di coping, si è rivelata utile nel trattamento del Disturbo Bipolare I.
Terapia elettroconvulsiva
Un processo di stimolazione cerebrale somministrato specialmente nei casi più gravi. Questa terapia è sicura ed eseguita sotto l’effetto dell’anestesia.
Stimolazione magnetica transcranica
Un processo relativamente più recente che utilizza le onde magnetiche per trattare la depressione grave.
Cambiamenti nello stile di vita
Anche l’esercizio fisico regolare, una dieta sana e la meditazione aiutano a combattere il disturbo bipolare.
Cos’è il Disturbo Bipolare II?
Con sbalzi d’umore simili, il Disturbo Bipolare II è quasi lo stesso del Disturbo Bipolare I. Tuttavia, gli estremi sono un po’ moderati rispetto al Disturbo Bipolare I. Gli episodi di umore elevato ridotto sono chiamati episodi ipomaniacali o ipomania. La maggior parte delle persone che soffrono di questo disturbo sperimentano periodi più e prolungati di depressione chiamata depressione maniacale.
I sintomi del disturbo bipolare II
L’esordio del disturbo bipolare II inizia con i seguenti sintomi:
1. Sensazione di disperazione e depressione
2. Perdita di energia
3. Sonnolenza e mancanza di attività
4. Insonnia
5. Tristezza e irrequietezza
6. Dimenticanza
7. Discorso lento o confuso
8. Ridotto desiderio sessuale
9. Sviluppare abitudini alimentari che possono portare ad anoressia o obesità
10. Attacchi di pianto incontrollabile
11. Tendenza suicida e pensieri di autolesionismo
12. Sensazione di inutilità
13. Anedonia o incapacità di provare piacere
Gli episodi depressivi nei disturbi bipolari II possono successivamente trasformarsi in depressione clinica. Alcuni individui possono sperimentare sia il Disturbo Bipolare II che la depressione clinica a intervalli, mentre alcuni provano prolungati sentimenti di tristezza.
Cause del disturbo bipolare II
I fattori scatenanti del disturbo bipolare II sono gli stessi del disturbo bipolare I. Tuttavia, non sono ancora definitivamente provati. Alcune delle cause del Disturbo Bipolare II sono:
Danno cerebrale
Probabili danni, psicologici o fisici, possono eventualmente causare lo sviluppo del Disturbo Bipolare II.
Genetica
Una storia familiare di questi disturbi aumenta i fattori di rischio di molte volte. Sebbene il trasferimento genetico del disturbo bipolare sia ancora in fase di studio, è stato osservato in molti casi.
Fattori ambientali
Una storia di abusi, traumi, ansia o stress eccessivo può aumentare il rischio di disturbo bipolare II.
Trattamento del disturbo bipolare II
Come il Disturbo Bipolare I, il Disturbo Bipolare II non ha un trattamento specifico. I medici di solito raccomandano ai pazienti antidepressivi, stabilizzatori dell’umore e antipsicotici per aiutare ad affrontare i sintomi associati alla malattia. Un altro trattamento popolare è la psicoterapia, in cui un terapeuta aiuta il paziente a riconoscere vari sintomi e come gestirli.
Cos’è il disturbo ciclotimico?
Il Disturbo Ciclotimico è un disturbo mentale definito da improvvisi cambiamenti di umore, da altissimi a bassi estremi. Sebbene simili al Disturbo Bipolare, i sintomi nel caso del Disturbo Ciclotimico sono meno estremi. Generalmente, le persone con questo disturbo non cercano assistenza medica poiché i sintomi non sono estremi. Ciò si traduce in molti casi non diagnosticati di questo particolare tipo di disturbo.
Le persone che soffrono di questo disturbo sono ad altissimo rischio di sviluppare il disturbo bipolare. Anche se uomini e donne soffrono di questa malattia, la percentuale di donne che sviluppano questo disturbo è più alta.
I sintomi del disturbo ciclotimico
Il Disturbo Ciclotimico provoca brevi periodi di sbalzi d’umore, che vanno da bassi a estremamente alti, chiamati anche ipomania. Poiché i periodi di basso umore non durano molto a lungo e non sono gravi, questo disturbo spesso passa inosservato. Inoltre, quindi, non si qualifica come depressione clinica o disturbo bipolare. I sintomi generali del Disturbo Ciclotimico sono:
1. Frequenti sbalzi d’umore seguiti da un periodo di estrema felicità
2. Sensazione di pigrizia o lentezza
3. Perdita di interesse per le attività quotidiane
4. Dimenticanza
Cause del disturbo ciclotimico
I fattori scatenanti del Disturbo Ciclotimico sono ancora sconosciuti. Al momento, i ricercatori stanno lavorando per scoprire la causa dietro la malattia. Genetica, stress, traumi, abusi fisici e mentali sono le cause più probabili di questo tipo di disturbo.
Trattamento del disturbo ciclotimico
Le persone che soffrono di Disturbo Ciclotimico spesso non vengono diagnosticate, il che può causare complessi problemi di salute mentale. Il trattamento precoce e la prevenzione aiutano la persona a riprendersi più velocemente. I trattamenti più comuni disponibili sono:
Farmaco
I medici raccomandano spesso farmaci come antidepressivi, farmaci antiepilettici e stabilizzatori dell’umore per trattare questa condizione.
Psicoterapia
Per il trattamento del disturbo si raccomandano terapie come la “terapia della parola”.
La psicoterapia è il miglior trattamento per il disturbo bipolare?
Oltre ai farmaci, la psicoterapia (soprattutto la terapia della parola) è un ottimo trattamento per il disturbo bipolare a lungo termine. Uno psicoterapeuta è addestrato non solo a diagnosticare il disturbo, ma anche a motivare il paziente a usufruire del trattamento. Le persone con disturbo bipolare potrebbero non sentire che qualcosa non va in loro, anche se i loro amici intimi e familiari possono riconoscere i cambiamenti improvvisi dovuti all’insorgenza del disturbo. La mancanza di un trattamento adeguato potrebbe portare a danni a lungo termine per il paziente.
Vivere con il disturbo bipolare è difficile sia per l’individuo che per i suoi parenti. Anche se le persone che soffrono di questo disturbo devono sottoporsi a cure per l’intera vita, insieme al costante supporto di familiari e amici può fare miracoli. È fondamentale condurre uno stile di vita sano, stare lontano da alcol e droghe e, naturalmente, adottare un regime salutare di esercizio e meditazione.