introduzione
Il disturbo borderline di personalità (BPD) è un disturbo mentale riconosciuto che colpisce tutti gli ambiti della vita, compreso il posto di lavoro. Se ti è stato diagnosticato un disturbo bipolare, potresti sperimentare frequenti conflitti interpersonali, sentimenti di vuoto e intensi sbalzi d’umore. Il disturbo borderline di personalità sul posto di lavoro ostacola il tuo lavoro. Ovviamente, questi problemi possono creare situazioni indesiderate sul posto di lavoro. Questo articolo ti aiuterà a decostruire il problema e a trovare modi per affrontarlo.
Disturbi borderline di personalità sul posto di lavoro
Il disturbo borderline di personalità, o BPD, è una condizione di salute mentale altamente diffusa. Come tutti i disturbi della personalità, presenta alcuni modelli di comportamento pervasivi e disadattivi. Poiché rientrano nel “gruppo B” dei disturbi della personalità, questi modelli mostrano un’estrema reattività emotiva. Ad esempio, le persone con disturbo bipolare tendono ad avere risposte imprevedibili e drammatiche alle cose. Pertanto, qualcuno con questa condizione può avere vari tipi di sfide sul posto di lavoro. Questo articolo ha lo scopo di aiutare i lettori a comprendere il BPD, come può influenzare il posto di lavoro e cosa fare al riguardo.
Sintomi dei disturbi borderline di personalità sul posto di lavoro
In questa sezione esamineremo alcuni dei principali sintomi del disturbo borderline di personalità sul posto di lavoro. Clinicamente, un individuo deve mostrare cinque o più dei seguenti criteri diagnostici stabiliti dal DSM 5 [1].
Paura dell’abbandono
In genere, qualcuno con disturbo borderline di personalità lotta molto con la paura cronica di essere abbandonato o escluso. Sul posto di lavoro ciò si manifesta come un bisogno eccessivo di essere inclusi in tutti gli spazi, anche quando inappropriati. Un individuo affetto da disturbo bipolare può offendersi o mostrare intense reazioni emotive anche se l’abbandono percepito non è reale.
Problemi interpersonali ricorrenti
In secondo luogo, gli individui con disturbo bipolare hanno la tendenza a spostarsi tra gli estremi nel loro atteggiamento verso gli altri. Ad esempio, o mettono le persone su un piedistallo oppure pensano il peggio di loro. Naturalmente, questo modo di pensare in bianco o nero non si applica nel mondo reale e può portare a scontri o conflitti. Di conseguenza, potrebbero avere problemi interpersonali ricorrenti con altri colleghi.
Immagine di sé disturbata
Un altro sintomo caratteristico del disturbo borderline di personalità è il disturbo dell’identità. Fondamentalmente, ciò significa che l’individuo continua a sperimentare incoerenze nelle proprie convinzioni, valori e comportamenti. Comprensibilmente, questo può essere piuttosto doloroso e fonte di vergogna per una persona. Sul posto di lavoro, l’individuo può avere difficoltà a impegnarsi nel lavoro e negli obiettivi.
Comportamento impulsivo
È noto che le persone con disturbo bipolare hanno tratti impulsivi che possono comportare spese imprudenti, decisioni rischiose e auto-sabotaggio. Purtroppo, questo può includere anche l’abuso di sostanze e la dipendenza. Presumibilmente, ciò può causare assenteismo o comportamento inaffidabile in ufficio.
Sbalzi d’umore intensi
Di solito, le persone che lottano con il disturbo borderline di personalità sperimentano frequenti sbalzi d’umore. Questi sono innescati e perpetuati dai modelli pervasivi dei sintomi sopra menzionati. A volte, ciò può anche causare comportamenti autolesionistici e tendenze suicide. Ovviamente, ciò può influire sulla capacità di lavorare di una persona.
Temperamento volatile
Un lato negativo di questi sbalzi d’umore è la difficoltà nel controllare la rabbia. In genere, ciò può manifestarsi come rabbia inappropriata o intensa, rabbia frequente o costante e persino alterchi fisici. Niente di tutto questo è accettabile in uno spazio professionale.
Incapacità di gestire lo stress
Un altro sintomo del disturbo borderline di personalità che ha un impatto critico sul posto di lavoro è l’incapacità di gestire lo stress. Di solito, lo stress può portare a pensieri paranoici e persino a sintomi dissociativi.
Effetti dei disturbi borderline di personalità sul posto di lavoro
Diamo uno sguardo a come i sintomi del disturbo borderline di personalità influenzano il posto di lavoro.
Controllo del comportamento per il disturbo borderline di personalità
Comunemente, le persone con disturbo bipolare finiscono per esercitare un controllo indipendentemente dal fatto che l’individuo sia un datore di lavoro o un dipendente. È perché funzionano da un luogo di insicurezza causato dalla loro identità disturbata e dall’incapacità di gestire le emozioni. Se qualcosa nella situazione innesca questa insicurezza, la persona tenta di esercitare il controllo sul posto di lavoro. Di conseguenza, i dipendenti potrebbero iniziare a sembrare troppo rigidi e i datori di lavoro autoritari.
Fallimento nel lavoro di squadra
Come anticipato, queste tendenze rendono molto difficile favorire il lavoro di squadra. Qualsiasi tipo di collaborazione richiede rispetto reciproco e comunicazione aperta. Purtroppo, queste qualità sono difficili da sostenere quando una persona lotta con il disturbo borderline di personalità. Ad esempio, l’individuo può essere buono di cuore e appassionato del lavoro. Tuttavia, a causa di problemi interpersonali, bassa autostima, difficoltà nel gestire le emozioni e paranoia legata allo stress, non sono in grado di portare a termine la situazione [2].
Impossibilità di ricevere feedback
Dare e ricevere feedback è un elemento cruciale di un ambiente di lavoro sano. Ma, se soffri di disturbo bipolare, anche le critiche costruttive possono innescare sentimenti di abbandono, confusione d’identità, sbalzi d’umore e impulsività. Pertanto, i tuoi colleghi potrebbero iniziare a camminare sulle uova intorno a te, temendo di innescare una spirale discendente. Ciò può causare stagnazione della carriera o ulteriori sentimenti di alienazione.
Mancanza di stabilità
Tutti questi problemi di salute mentale possono far sì che una persona perda l’esperienza della stabilità. Si ritiene comunemente che convivere con il disturbo bipolare causi un ” dramma” continuo , che incide gravemente sul lavoro di una persona. Poiché ci sono conflitti ricorrenti, fattori scatenanti, reazioni emotive, decisioni impulsive e volatilità, una persona non può sostenere il progresso e la stabilità [3].
Suggerimenti per gestire le persone con disturbi borderline di personalità sul posto di lavoro
Ora che abbiamo trattato i problemi causati dal disturbo bipolare sul posto di lavoro, parliamo di alcuni suggerimenti utili per dipendenti e datori di lavoro.
Protocolli e SOP chiari
In primo luogo, è importante stabilire protocolli chiari e procedure operative standard (SOP) per contrastare questi effetti negativi. Quando ci sono istruzioni passo passo da seguire, i confini diventano visibili e più facili da mantenere. Ciò può impedire l’esacerbazione dei conflitti interpersonali e offrire soluzioni concise per la risoluzione. Inoltre, comunicare queste norme in modo aperto e onesto aiuterà anche ad attuare i protocolli con gli individui affetti da BPD.
Cultura dell’assistenza e del supporto alla salute mentale
Sorprendentemente, le persone con disturbo borderline di personalità prosperano se dispongono di uno spazio sicuro che soddisfi le loro esigenze di salute mentale. Una cultura sul posto di lavoro che comprenda il contesto emotivo e psicologico dei loro problemi può evitare vergogna e stigmatizzazione inutili. Inoltre, una tale cultura può portare benefici a tutti i membri del personale e promuovere il benessere collettivo. Le organizzazioni possono raggiungere una sinergia quando la cultura del lavoro sostiene la salute mentale.
Formazione sulla sensibilità dei colleghi
Un’altra strategia efficace per mitigare l’impatto negativo del disturbo borderline di personalità sul posto di lavoro è la psicoeducazione [4]. I colleghi devono essere sensibilizzati e formati per affrontare le sfide ricorrenti con le persone colpite. Di conseguenza, ci saranno meno malintesi e le persone potrebbero prendere gli ostacoli nello svolgimento delle attività in modo meno personale. Aiuterà inoltre i dipendenti a offrirsi reciprocamente più empatia e compassione.
Incoraggiare l’aiuto professionale
Infine, è fondamentale comprendere che non si dovrebbe cercare di gestire gli effetti del disturbo bipolare sul posto di lavoro senza un intervento professionale. Si tratta di un disturbo clinico con implicazioni a lungo termine e richiede una guida esperta. Oltre a incoraggiare l’individuo affetto a sottoporsi alla terapia, tali servizi dovrebbero essere resi accessibili a tutto il team.
Trattamento dei disturbi borderline di personalità sul posto di lavoro
Infine, discutiamo alcune delle strategie di trattamento più praticate e basate sull’evidenza per il disturbo borderline di personalità . La condivisione delle informazioni al riguardo è fondamentale per dimostrare che questi problemi non sono permanenti e possono essere superati con sforzi coerenti.
Terapia dialettica comportamentale
Per lo più, i professionisti della salute mentale suggeriscono la terapia comportamentale dialettica [5] per il disturbo borderline di personalità. È un tipo specifico di terapia cognitivo comportamentale, progettata per aiutare una persona a pensare in modo diverso. Essenzialmente, questa terapia è adattata alle esigenze specifiche di una persona affetta da BPD. Alcune delle aree in cui aiuta includono la riduzione dell’impulsività, la regolazione delle emozioni e i problemi interpersonali.
Terapia informata sul trauma per il disturbo borderline di personalità
Una nuova ondata di salute mentale riconosce che il disturbo borderline di personalità potrebbe in realtà essere diagnosticato erroneamente come disturbo da stress post-traumatico complesso [6]. In primo luogo, ciò significa che i diversi modelli di comportamento disadattivi associati al disturbo bipolare derivano in realtà da traumi infantili. La terapia informata sul trauma è un tipo specifico di psicoterapia individuale che affronta questioni legate all’attaccamento e allo stress cronico. Richiede un approccio basato sul corpo e può ottenere miglioramenti che cambiano la vita.
Terapia artistica espressiva per il disturbo borderline di personalità
Altri approcci terapeutici popolari utilizzati dai professionisti per il disturbo borderline di personalità includono l’arteterapia, la terapia della danza/movimento, la terapia con le marionette e lo psicodramma. Queste tecniche sono ottime per il posto di lavoro in quanto possono essere apprezzate e praticate anche in un contesto di gruppo.
Farmacoterapia
Gli psichiatri prescrivono anche diversi tipi di farmaci per affrontare i sintomi specifici del disturbo borderline di personalità, come impulsività, alterazioni dell’umore e tendenza suicidaria. In generale, un approccio eclettico che combina tutte queste diverse modalità ottiene i migliori risultati nel trattamento.
Conclusione
Il disturbo borderline di personalità è una condizione clinica di salute mentale con effetti di lunga durata in tutti gli ambiti della vita di una persona. Chiaramente questo include anche il fronte professionale. I sintomi del disturbo bipolare non incidono solo sulla capacità della persona di svolgere il proprio lavoro, ma anche sulle dinamiche del posto di lavoro. Alcuni dei problemi che si verificano sul posto di lavoro a causa del BPD includono comportamento di controllo, fallimento nel lavoro di squadra, incapacità di ricevere feedback e mancanza di stabilità. Fortunatamente, ci sono diversi suggerimenti che si possono seguire per mitigare questi effetti in ufficio. Inoltre, esistono molteplici approcci al trattamento supportati dalla ricerca ed efficaci. I nostri esperti di United We Care offrono un’eccellente guida su questi problemi e possono supportarti nel tuo percorso di guarigione.
Riferimenti
[1] Biskin, RS e Paris, J. (2012) Diagnosi del disturbo borderline di personalità , CMAJ: giornale della Canadian Medical Association = journal de l’Association medicale canadienne . Disponibile all’indirizzo: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3494330/ (Accesso: 16 ottobre 2023). [2] Thompson, RJ et al. (2012) “Perché le caratteristiche borderline della personalità influenzano negativamente le prestazioni lavorative: il ruolo delle strategie di attività”, Personalità e differenze individuali, 52(1), pp. 32–36. doi:10.1016/j.pagato.2011.08.026. [3] Dahl, Kathy, Larivière, Nadine e Corbière, Marc. “Partecipazione al lavoro di individui con disturbo borderline di personalità: un caso di studio multiplo”. 1 gennaio 2017: 377 – 388. [4] Yuzawa, Y. e Yaeda, J. (1970) Difficoltà sul posto di lavoro per persone con disturbo borderline di personalità: una revisione della letteratura, ScholarSpace. Disponibile su: https://scholarspace.manoa.hawaii.edu/items/1038368d-3c9a-4679-8dad-948ba7247c5b (accesso: 17 ottobre 2023). [5] Koerner, K. e Linehan, MM (2000) “Ricerca sulla terapia comportamentale dialettica per pazienti con disturbo borderline di personalità”, Psychiatric Clinics of North America , 23(1), pp. 151–167. doi:10.1016/s0193-953x(05)70149-0. [6] Kulkarni, J. (2017) “PTSD complesso: una descrizione migliore per il disturbo borderline di personalità?”, Australasian Psychiatry , 25(4), pp. 333–335. doi:10.1177/1039856217700284.