introduzione
Le forze dell’ordine sono fondamentali per mantenere la pace, l’ordine e la sicurezza sociale. Il loro lavoro richiede loro di affrontare numerose sfide, tra cui situazioni di forte stress, pericolo ed esposizione a eventi traumatici. Sfortunatamente, questo ha un pesante tributo sulla loro salute mentale. Questo articolo esplora la realtà della salute mentale della polizia e suggerisce modi per cercare aiuto.
Qual è la realtà della salute mentale degli agenti di polizia?
La natura del lavoro di polizia spesso espone gli agenti a stress cronico e molti la considerano una delle professioni più stressanti al mondo [1]. I ricercatori hanno riscontrato un’alta prevalenza di problemi di salute mentale e scarse strategie di coping. In uno studio, Syed e i suoi colleghi hanno scoperto quanto segue [2]:
- 1 personale di polizia su 5 era a rischio di bere
- 1 su 10 soddisfaceva i criteri per l’ansia
- 1 agente di polizia su 7 soddisfaceva i criteri per la depressione e il disturbo da stress post-traumatico
- Un maggiore stress sul lavoro ha peggiorato il rischio di depressione e ideazione suicidaria
- Lo stress elevato combinato con uno scarso coping ha aumentato la probabilità di PTSD.
- Lo stress è aumentato a causa della percezione negativa della polizia da parte del pubblico
- C’è anche uno stigma nel chiedere aiuto, che spesso porta a una scarsa capacità di coping.
I ricercatori hanno anche concluso che essendo in una professione così stressante, gli agenti di polizia hanno anche un’alta probabilità di sviluppare malattie cardiache [1]. Disturbi somatici come emicrania, problemi di stomaco e dolori sono comuni anche nel personale di polizia [3]. Tendono anche ad adottare un ruolo cinico e alla fine possono mostrare esaurimento a causa della ridotta efficacia lavorativa [3].
Perché gli agenti di polizia affrontano questi problemi di salute mentale?
Essere un agente di polizia è pieno di sfide e stress. Ci sono molte ragioni per cui questo diventa un pericolo per la salute mentale e le seguenti sono alcune delle cause più comuni.
1. Frequente esposizione a incidenti traumatici Nel corso della carriera di un agente di polizia, si trovano ad affrontare molti eventi violenti o traumatici ai quali sono i primi soccorritori. Tali eventi possono includere la perdita di un collega ufficiale, episodi di accoltellamenti, indagini su incidenti cruenti, incontri con omicidi , aggressioni ecc . [4]. Gli ufficiali tendono a usare strategie come bloccare i loro sentimenti e prendere le distanze per far fronte a queste situazioni lasciando le emozioni non elaborate. Alla fine, influisce negativamente sulla loro salute mentale e sulle relazioni personali al di fuori del lavoro [5]. 2. Abitudine all’ipervigilanza Il personale di polizia ha una routine imprevedibile, con emergenze che si presentano in qualsiasi momento. Ciò richiede che siano sempre vigili o acquisiscano la capacità di passare rapidamente a uno stato di adrenalina elevato. A volte questo crea dipendenza e ha anche conseguenze fisiologiche negative. Molti ufficiali adottano anche l’abitudine di stare all’erta al di fuori del lavoro e guardare il mondo attraverso la lente del pericolo [5]. 3. A C ultura dell’essere “ macho “ . Gli agenti di polizia vivono in una cultura “macho”. Questa cultura scoraggia le persone dal discutere apertamente delle loro preoccupazioni e paure, perché farlo le fa apparire deboli e potenzialmente mina la loro affidabilità e affidabilità nel occhi dei colleghi.Pertanto, la cultura maschilista è una barriera alla ricerca di sostegno e porta a un peggioramento della salute mentale [6].4. Strategie di coping inadeguate Gli agenti di polizia devono utilizzare strategie di coping come l’evitamento o la dissociazione per mantenere la concentrazione durante eventi angoscianti [6]. Tuttavia, questo alla fine riduce la loro empatia, compassione e connessione con gli altri nel loro ambiente, portando all’isolamento.Inoltre, spesso utilizzano strategie come bere o usare droghe al di fuori del lavoro per far fronte alle proprie emozioni, portando infine a disturbi come la depressione o l’abuso di sostanze. abuso.
Stigma che circonda la salute mentale negli agenti di polizia
A parte i motivi sopra menzionati, uno stigma significativo è associato alla salute mentale e alla ricerca di aiuto nella cultura della polizia. Gli ufficiali ritengono che esporre i propri problemi di salute mentale possa comportare congedo amministrativo, lavoro d’ufficio, confisca dell’arma di servizio, opportunità mancate di promozioni e diventare oggetto di pettegolezzi o discussioni tra colleghi. La paura di essere ostracizzati dai loro colleghi e di apparire inadeguati nel loro lavoro riduce le possibilità che gli agenti accettino e segnalino problemi di salute mentale [5].
I ricercatori che lavorano nel campo della salute mentale hanno citato lo stigma come uno dei motivi principali per perpetuare i problemi di salute mentale [7]. È essenziale affrontare questo stigma sia a livello personale che politico per migliorare le attuali condizioni di lavoro del personale di polizia.
Come può un agente di polizia garantire una salute mentale equilibrata?
Sebbene vi sia una crescente richiesta di supporto al personale di polizia da parte dei ricercatori, molto non è cambiato in termini di realtà sul campo. Pertanto, gli agenti di polizia devono lavorare per bilanciare la loro salute mentale ed evitare conseguenze negative.
1 ) Sviluppare il supporto sociale
Un livello più elevato di supporto sociale riduce significativamente la possibilità di problemi come il disturbo da stress post-traumatico negli agenti di polizia [2]. Il supporto sociale nel parlare con altri ufficiali e nell’unirsi a gruppi di supporto per ufficiali può ridurre i sentimenti di isolamento e fornire uno spazio per liberare emozioni represse.
2 ) Sviluppare durezza e significato nel corso del lavoro _
Gli studi hanno dimostrato che i funzionari che attribuiscono uno scopo al loro lavoro possono riformulare situazioni negative come quelli con opportunità e che hanno un alto impegno hanno meno probabilità di affrontare gli effetti negativi del loro lavoro [3]. Pertanto, può essere utile sviluppare il tratto di robustezza e collegarlo al proprio significato o motivazione per svolgere il lavoro.
3) Migliorare le strategie di coping
Sebbene possa essere necessario impiegare strategie di distanziamento quando si conduce un’indagine o quando si è sul campo, è essenziale disporre di diverse strategie di coping fuori dal campo. Il rilassamento, la consapevolezza o il gioco con gli amici possono essere esempi di coping positivo. Avere del tempo libero per prendersi cura di sé può rendere gli agenti più resilienti e aiutare a bilanciare la loro salute mentale.
4) Dedicare tempo alla salute fisica
La salute fisica e mentale sono strettamente correlate. Dedicare del tempo alla cura della salute fisica in termini di riposo e allenamenti può influire positivamente sulla salute mentale. Inoltre, può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e persino fornire uno sfogo per far uscire le emozioni negative.
5) Accesso alla guida professionale
Superare la paura dello stigma e cercare aiuto, soprattutto quando i sintomi del disturbo da stress post-traumatico o della depressione iniziano a emergere, può aiutare enormemente gli agenti di polizia. Assistere alla terapia per trauma, dolore e perdita può aiutare a riprendersi dalla situazione negativa e migliorare la propria vita e le proprie relazioni.
Conclusione
Nessuno può ignorare la scioccante realtà della salute mentale tra gli agenti di polizia. Le esigenze del loro lavoro, l’esposizione a eventi traumatici e lo stress intrinseco possono mettere a dura prova il loro benessere. Riconoscendo queste sfide, promuovendo il sostegno alla salute mentale e promuovendo una cultura di comprensione e compassione, possiamo impegnarci per garantire il benessere mentale di coloro che dedicano la propria vita alla protezione delle nostre comunità.
Se sei un agente di polizia o lo sai uno che ha bisogno di supporto per la salute mentale, contatta gli esperti di United We Care . A United We Care, i nostri esperti di benessere e salute mentale possono guidarti con i migliori metodi per il benessere.
Riferimenti
- JM Violanti et al. , “Sintomi di stress post-traumatico e malattie cardiovascolari subcliniche negli agenti di polizia.” International Journal of Stress Management , vol. 13, n. 4, pp. 541–554, 2006. doi:10.1037/1072-5245.13.4.541
- S.Syed et al. , “Prevalenza globale e fattori di rischio per i problemi di salute mentale nel personale di polizia: una revisione sistematica e una meta-analisi”, Medicina occupazionale e ambientale , vol. 77, n. 11, pp. 737–747, 2020. doi:10.1136/oemed-2020-106498
- T. Fyhn, KK Fjell e BH Johnsen, “Fattori di resilienza tra gli investigatori della polizia: l’impegno per la resistenza un contributore unico”, Journal of Police and Criminal Psychology , vol. 31, n. 4, pp. 261–269, 2015. doi:10.1007/s11896-015-9181-6
- TA Warren, “Gli effetti della frequente esposizione alla violenza e al trauma sugli agenti di polizia”, WALDEN DISSERTATIONS AND DOCTORAL STUDIES, https://scholarworks.waldenu.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=2328&context=dissertations (consultato il 24 maggio 2023).
- BJ Koch, “L’impatto psicologico sugli agenti di polizia di essere i primi soccorritori ai suicidi completati”, Journal of Police and Criminal Psychology , vol. 25, n. 2, pp. 90–98, 2010. doi:10.1007/s11896-010-9070-y
- Esperienze del personale di emergenza del loro ruolo – Lancaster University, https://eprints.lancs.ac.uk/id/eprint/127462/1/2018RutterLDClinPsy.pdf (visitato il 24 maggio 2023).
- CJ Newell, R. Ricciardelli, SM Czarnuch, e K. Martin, “Personale di polizia e salute mentale: barriere e raccomandazioni per migliorare la ricerca di aiuto,” Police Practice and Research , vol. 23, n. 1, pp. 111–124, 2021. doi:10.1080/15614263.2021.1979398