CAPIRE IL BURNOUT

Giugno 6, 2023

8 min read

Avatar photo
Author : United We Care
CAPIRE IL BURNOUT

introduzione

“Il burnout non riguarda solo l’essere troppo occupati o il sentirsi sopraffatti… È la sensazione che il tuo lavoro non abbia uno scopo e non hai supporto.” -Richie Norton [1]

Comprendere il burnout è fondamentale sia per gli individui che per le organizzazioni. Il burnout è uno stato di esaurimento fisico ed emotivo cronico derivante dall’esposizione prolungata a fattori di stress, spesso sul posto di lavoro. Può danneggiare in modo significativo la salute mentale, le prestazioni lavorative e il benessere di un individuo. Riconoscere i segni del burnout e adottare misure preventive è essenziale per mitigarne l’impatto e promuovere un ambiente di lavoro più sano.

Cos’è il burn-out?

Prima di conoscere la definizione di burnout, dobbiamo iniziare a comprendere il significato di stress.

Lo STRESS è uno stato mentale o emotivo caratterizzato da tensione dovuta a condizioni avverse. Il BURNOUT è una condizione che si verifica a causa di una prolungata esposizione allo stress, che porta all’esaurimento della forza mentale o emotiva. Lo stress è l’esperienza di avere un carico opprimente: troppo lavoro, responsabilità e lunghe ore di lavoro. Una mancanza di motivazione, energia e cura caratterizza il burnout [2].

Nel corso degli anni, il burnout è stato strettamente associato a professioni che comportano intense interazioni personali ed emotive, come i servizi alla persona, l’istruzione e l’assistenza sanitaria. Queste occupazioni hanno spesso aspettative di altruismo, dando la priorità ai bisogni degli altri, lavorando per orari prolungati e facendo di tutto per assistere clienti, pazienti o studenti. Vari fattori sociali, politici ed economici, tra cui riduzioni dei finanziamenti, vincoli politici e dinamiche sul posto di lavoro, contribuiscono alla natura ad alto stress di questi settori. La ricerca suggerisce che i tassi di prevalenza del burnout nei settori ad alto stress possono raggiungere il 46% [3].

Quali sono i segni del burnout?

Il burnout è caratterizzato da vari segni e sintomi che possono manifestarsi in diverse aree della vita di una persona. I seguenti sono segni comuni di burnout [4]:

Quali sono i segni del burnout?

  1. Esaurimento emotivo : gli individui sperimentano un travolgente esaurimento emotivo, si sentono prosciugati e mancano di energia sul lavoro e nella vita personale.
  2. Depersonalizzazione : si riferisce allo sviluppo di atteggiamenti pessimistici, cinici o distaccati nei confronti del lavoro, dei colleghi o dei clienti, che portano a un senso di distanza emotiva.
  3. Realizzazioni personali ridotte: gli individui possono percepire un calo della loro produttività, competenza o efficacia, con conseguente diminuzione del senso di realizzazione personale.
  4. Sintomi fisici: il burnout può portare a manifestazioni fisiche come affaticamento cronico, mal di testa, insonnia e cambiamenti nell’appetito o nel peso.
  5. Difficoltà cognitive: il burnout può compromettere la concentrazione, l’attenzione e la memoria, rendendo difficile concentrarsi sui compiti o prendere decisioni.
  6. Aumento dell’irritabilità e della negatività: il burnout porta spesso a una maggiore irritabilità, impazienza e una visione negativa del lavoro e della vita.
  7. Ritiro e isolamento: gli individui possono ritirarsi dalle interazioni sociali, isolarsi o mostrare comportamenti di evitamento sul posto di lavoro e nelle relazioni personali.

Come puoi evitare il burnout?

Prevenire il burnout richiede strategie proattive per gestire lo stress e promuovere il benessere. Alcuni approcci pratici per evitare il burnout sono:

  1. Cura di sé e equilibrio tra lavoro e vita privata: dare la priorità alle attività di cura di sé, tra cui esercizio fisico regolare, sonno sufficiente e tempo libero, per ricaricare e mantenere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata.
  2. Stabilisci confini: stabilisci confini chiari tra lavoro e vita personale, limitando gli straordinari e resistendo all’impulso di essere costantemente disponibile.
  3. Supporto sociale: promuovere un solido sistema di supporto cercando connessioni sociali, mantenendo relazioni positive e impegnarsi in una comunicazione aperta con colleghi, amici e familiari.
  4. Gestione del tempo: stabilire in modo efficiente le priorità delle attività, delegare quando possibile e utilizzare tecniche organizzative e di gestione del tempo efficaci. Puoi anche utilizzare un elenco di cose da fare per assicurarti di prendere solo ciò che puoi gestire.
  5. Tecniche di gestione dello stress: pratica tecniche di riduzione dello stress come esercizi di respirazione profonda, meditazione, consapevolezza o dedicarsi a hobby per alleviare lo stress.
  6. Pause regolari: fai delle pause durante la giornata lavorativa per ricaricare e prevenire l’affaticamento mentale e fisico.
  7. Cerca supporto di supervisione: cerca supporto da supervisori o mentori per affrontare le sfide legate al lavoro, discutere i problemi del carico di lavoro ed esplorare potenziali soluzioni.
  8. Identificare significato e scopo: riflettere sui valori personali e allineare il lavoro con un senso di significato e scopo, cercando opportunità per impegnarsi in compiti che soddisfano personalmente.

Implementando queste strategie, le persone possono promuovere la resilienza, mantenere il benessere e ridurre il rischio di burnout nella loro vita professionale [6].


Cosa puoi fare se sei già esausto?

Se stai già sperimentando il burnout, è essenziale adottare misure proattive per affrontarlo e riprenderti da esso. Sulla base della ricerca, i seguenti punti delineano le strategie per affrontare il burnout:

Cosa puoi fare se sei già esausto?

  1. Cerca supporto: connettiti con persone fidate, come amici, familiari o colleghi, per condividere i tuoi sentimenti ed esperienze. Il supporto sociale può fornire convalida emotiva e assistenza pratica.
  2. Cura di sé: dare la priorità alle attività di cura di sé che promuovono il benessere fisico e mentale, come esercizio fisico regolare, sonno adeguato, alimentazione sana e impegno in hobby piacevoli.
  3. Stabilisci i confini: stabilisci confini chiari nella vita personale e professionale per garantire il tempo per il relax, il riposo e le attività individuali. Impara a dire di no a responsabilità aggiuntive quando necessario.
  4. Cercare aiuto professionale: prendere in considerazione la possibilità di cercare supporto da professionisti della salute mentale, come terapisti o consulenti, che possono fornire guida e terapia per affrontare le sfide legate al burnout.
  5. Regola il carico di lavoro: comunica con supervisori o colleghi per discutere i problemi del carico di lavoro, esplorare potenziali soluzioni e negoziare un carico di lavoro più gestibile.
  6. Pratica tecniche di gestione dello stress: impegnarsi in tecniche di riduzione dello stress come esercizi di respirazione profonda, meditazione consapevole o rilassamento muscolare progressivo per alleviare lo stress e favorire il rilassamento.
  7. Prenditi delle pause e delle vacanze: incorpora delle pause regolari durante la giornata lavorativa e considera di prendere delle ferie o del tempo libero per disconnetterti e ricaricarti.

Implementando queste strategie e cercando supporto, le persone possono riprendersi dal burnout, ripristinare il proprio benessere e prevenire conseguenze negative sulla salute mentale e fisica [5].

Come prevenire il burnout in futuro?

Per evitare il burnout in futuro, è essenziale attuare strategie che promuovano il benessere e gestiscano lo stress in modo efficace e proattivo. Ecco come prevenire il burnout in futuro [6]:

Come prevenire il burnout in futuro?

  1. Sviluppa meccanismi di coping sani: coltiva meccanismi di coping sani, come praticare la consapevolezza, tecniche di rilassamento, tenere un diario o perseguire hobby che alleviano lo stress.
  2. Coltiva l’intelligenza emotiva: sviluppa abilità di intelligenza emotiva, tra cui autoconsapevolezza, autoregolamentazione, empatia e comunicazione efficace, per navigare e gestire meglio le emozioni in situazioni stressanti.
  3. Valuta regolarmente il carico di lavoro: valuta e valuta continuamente il tuo carico di lavoro per assicurarti che rimanga gestibile. Cerca opportunità per delegare, dare priorità alle attività e comunicare con i supervisori per mantenere un carico di lavoro ragionevole.
  4. Promuovere un ambiente di lavoro favorevole: sostenere un ambiente di lavoro favorevole che promuova l’equilibrio tra lavoro e vita privata, incoraggi la comunicazione aperta e fornisca risorse per la gestione dello stress e il supporto per la salute mentale.
  5. Esercizio fisico regolare e attività fisica: la ricerca suggerisce che l’esercizio e l’attività fisica possono aiutare a ridurre lo stress, migliorare l’umore e aumentare la resilienza al burnout.
  6. Apprendimento continuo e sviluppo delle competenze: investi nell’apprendimento continuo e nello sviluppo delle competenze per migliorare la soddisfazione sul lavoro e mantenere un senso di crescita e sfida nel tuo lavoro.
  7.  Disconnettiti regolarmente: stabilisci limiti all’uso della tecnologia e disconnettiti dai dispositivi relativi al lavoro per creare tempo dedicato al relax, al tempo libero e alle attività personali.

Conclusione

Comprendere il burnout è vitale per promuovere il benessere e la produttività. Il burnout può portare a vari esiti negativi, tra cui una diminuzione della soddisfazione sul lavoro, una salute fisica e mentale compromessa e una riduzione delle prestazioni lavorative. Riconoscendo i segni del burnout e implementando strategie preventive, gli individui e le organizzazioni possono creare un ambiente di lavoro più sano e più sostenibile.

Se stai affrontando il burnout o vuoi imparare come prevenirlo, connettiti con i nostri consulenti esperti o esplora altri contenuti su United We Care ! In United We Care, un team di esperti di benessere e salute mentale ti guiderà con i migliori metodi per il tuo benessere.

Riferimenti

[1] “Una citazione di Richie Norton”, Citazione di Richie Norton: “Il burnout non riguarda solo l’essere troppo occupati o a pagamento…” https://www.goodreads.com/quotes/11444536-burnout-is-not-just-about-being-too-busy-or-feeling

[2] D. Drummond, “Parte I: Nozioni di base sul burnout – Sintomi, effetti, prevalenza e cinque cause principali”, PubMed Central (PMC) .

[3] “Riduzione del burnout sul posto di lavoro: i benefici relativi dell’esercizio cardiovascolare e di resistenza – PubMed”, PubMed , 09 aprile 2015. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25870778/

[4] C. Maslach e MP Leiter, “Capire l’esperienza del burnout: ricerche recenti e le sue implicazioni per la psichiatria,” World Psychiatry , vol. 15, n. 2, pp. 103–111, giugno 2016, doi: 10.1002/wps.20311.

[5] WL Awa, M. Plaumann e U. Walter, “Prevenzione del burnout: una revisione dei programmi di intervento”, Educazione e consulenza del paziente , vol. 78, n. 2, pp. 184–190, febbraio 2010, doi: 10.1016/j.pec.2009.04.008.

[6] JJ Hakanen, AB Bakker e WB Schaufeli, “Burnout e impegno lavorativo tra insegnanti”, Journal of School Psychology , vol. 43, n. 6, pp. 495–513, gennaio 2006, doi: 10.1016/j.jsp.2005.11.001.

Avatar photo

Author : United We Care

Torna in alto

United We Care Business Support

Thank you for your interest in connecting with United We Care, your partner in promoting mental health and well-being in the workplace.

“Corporations has seen a 20% increase in employee well-being and productivity since partnering with United We Care”

Your privacy is our priority