introduzione
Il russamento è un problema comune che colpisce una parte significativa della popolazione, causando disturbi nel sonno e spesso portando ad affaticamento diurno. Sebbene il russare occasionale possa essere innocuo, a volte il russare può indicare una condizione di salute di base. Comprendere le cause e i potenziali trattamenti per il russamento cronico è essenziale per coloro che cercano sollievo e una migliore qualità del sonno. Questo articolo approfondirà le ragioni del russamento, le sue indicazioni, il processo di diagnosi e le diverse alternative di trattamento.
Cos’è il russare?
Il russamento è il suono che si produce durante il sonno quando il flusso d’aria attraverso il naso e la bocca è parzialmente bloccato. È una condizione comune che si verifica durante il sonno e, secondo alcune stime, circa il 57% degli uomini e il 40% delle donne russano [1] [2]. Durante il sonno, i muscoli e i tessuti della gola si rilassano, collassando verso l’interno e restringendo il passaggio verso i polmoni. Quando passa l’aria, i tessuti della gola, come il palato molle, vibrano [1] [2]. Il russamento stesso rientra in uno spettro, con un’estremità che è il semplice russamento in cui non sono presenti altri problemi notturni e ci sono poche o nessuna conseguenza nella vita quotidiana. L’altro estremo sono i disturbi come l’apnea ostruttiva del sonno (OSA) [3]. Pertanto, in alcuni individui, il russamento può indicare un disturbo del sonno. Anche se il semplice russamento può non avere conseguenze significative se non un effetto sul rapporto con il partner o con un familiare che condivide la stanza, può essere dannoso se è cronico e indicativo di un disturbo. Ad esempio, il russamento cronico può causare frequenti mal di testa [4], eccessiva sonnolenza diurna, respiro affannoso e risvegli durante il sonno [1] e può persino aumentare il rischio di ictus o altre malattie cardiache [5]. Maggiori informazioni sullo stress cronico
Quali sono le cause del russare?
Come accennato, il rumore prodotto durante la fase del sonno è causato dalla vibrazione dei tessuti molli della gola. Tuttavia, vari fattori di rischio per il russamento rendono alcune persone più propense a russare rispetto ad altre. Questi fattori di rischio includono [1] [2] [3] [6]:
- Sesso maschile: molti studi hanno dimostrato che i soggetti assegnati al sesso maschile alla nascita o quelli con sesso maschile hanno maggiori probabilità di russare. Anche se la ragione esatta non è chiara, alcuni la attribuiscono all’anatomia della gola e alla distribuzione del grasso corporeo nel sesso maschile.
- Vie aeree nasali ostruite: problemi strutturali come polipi nasali o congestione dovuta ad allergie o infezioni dei seni possono ostruire i passaggi nasali, portando al russamento.
- Fattori anatomici: alcuni individui hanno muscoli della gola deboli, tonsille o lingue grandi, setto deviato e altri fattori anatomici che restringono le vie aeree e li rendono più propensi a russare.
- Obesità: l’eccesso di peso e i tessuti adiposi attorno al collo e alla gola possono esercitare pressione sulle vie aeree, provocando il russamento.
- Posizione del sonno: dormire in posizione supina può portare al collasso della lingua e del palato molle all’indietro, che ostruisce le vie aeree e provoca il russamento.
- Alcol e sedativi: il consumo di alcol o alcuni sedativi prima di coricarsi può rilassare eccessivamente i muscoli della gola, contribuendo al russamento.
Il russare è comune anche nelle famiglie; quindi, potrebbe essere presente qualche collegamento genetico. In alternativa, le caratteristiche anatomiche sopra menzionate potrebbero essere ereditarie.
Quali sono i sintomi del russare?
Oltre al suono caratteristico, ha diversi sintomi associati quando il russamento è cronico o indicativo di qualche altra condizione come l’apnea notturna . Questi includono:
- Sonnolenza diurna
- Fatica
- Mal di testa mattutino
- Difficoltà di concentrazione
- Irritabilità e sbalzi d’umore
- Sonno agitato
- Suoni ansimanti o soffocati durante il sonno
Poiché il russamento spesso causa più disturbi al sonno del partner che a noi stessi, ciò può influenzare anche le relazioni interpersonali. Inoltre, gli studi hanno dimostrato che condizioni come l’apnea ostruttiva del sonno, il sintomo principale del russamento cronico, sono un fattore di rischio per le malattie cardiache, compreso l’ictus [5]. Diventa quindi essenziale identificare quando il russamento diventa problematico e causa complicazioni di salute. Per saperne di più- Malattie croniche e salute mentale
Come diagnosticare e trattare il russamento?
Se il russamento diventa cronico e ha un impatto significativo sulla vita quotidiana, è fondamentale richiedere una valutazione medica. Esperti del sonno con una formazione specifica nella valutazione, diagnosi e trattamento dei disturbi del sonno conducono una valutazione approfondita per diagnosticare il russamento e i problemi del sonno correlati. In genere, per la diagnosi, esamina la storia medica di una persona e valuta la frequenza, la gravità e la durata degli episodi di russamento. Inoltre monitorano attentamente i casi di sussulto o soffocamento. Vengono esaminati anche altri sintomi, come la sonnolenza diurna, nonché l’effetto del russamento sulla qualità della vita. Nel valutare la salute generale, i professionisti medici considerano vari fattori, tra cui il consumo di alcol e l’ipertensione. Esaminano anche fisicamente i passaggi nasali, la gola e la bocca per trovare eventuali anomalie strutturali. Infine, sulla base dell’analisi dell’esperto, può essere effettuato un test polisonnografico per monitorare diversi parametri fisiologici durante il sonno [1]. Da leggere – Ujjayi pranayama Il trattamento per il russamento cronico prevede vari approcci per ridurre o eliminare le cause alla base del russamento. Ecco alcune strategie comuni [1] [2]:
- Modifiche dello stile di vita: incoraggiare la perdita di peso, evitare alcol e sedativi e mantenere un programma di sonno regolare può aiutare ad alleviare il russamento.
- Regolazioni della posizione del sonno: dormire su un lato invece che sulla schiena può ridurre il russare. Cuscini o dispositivi speciali possono aiutare a incoraggiare il sonno laterale.
- Pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP): le macchine CPAP erogano un flusso costante di pressione dell’aria attraverso una maschera per mantenere aperte le vie aeree durante il sonno.
- Apparecchi orali: questi dispositivi sono realizzati su misura dai professionisti del settore dentale per riposizionare la mascella e la lingua, mantenendo aperte le vie aeree durante il sonno.
- Chirurgia: a volte, gli esperti del sonno suggeriscono interventi chirurgici come la tonsillectomia per correggere le anomalie anatomiche che contribuiscono al russamento.
È importante consultare uno specialista del sonno per determinare il piano di trattamento più appropriato in base alle condizioni e alle esigenze specifiche dell’individuo. Maggiori informazioni su: Una notte riposante
Conclusione
Il russamento cronico può avere un effetto dannoso sulla qualità del sonno e sul benessere generale di un individuo. Affrontare le cause alla base del russamento per migliorare il sonno e prevenire potenziali complicazioni per la salute è fondamentale. Chiedere consiglio al medico può fornire preziosi spunti e aiutare a ripristinare notti tranquille di sonno ininterrotto. Le modifiche dello stile di vita, come la perdita di peso, i cambiamenti di posizione durante il sonno e l’evitamento di alcol e sedativi, aiutano a ridurre il russamento. Se riscontri difficoltà a russare, contatta gli specialisti del sonno di United We Care . Il nostro team di esperti è dedicato ad offrire assistenza e soluzioni efficaci su misura per le vostre esigenze specifiche. Inoltre, valuta la possibilità di partecipare al nostro Programma avanzato per i disturbi del sonno o a un corso per principianti chiamato Programma Benessere del sonno per comprendere e gestire i tuoi problemi con il sonno e il russamento.
Riferimenti
- RJ Schwab, “Russare: disturbi del cervello, del midollo spinale e dei nervi”, versione per i consumatori dei manuali Merck, https://www.merckmanuals.com/home/brain,-spinal-cord,-and-nerve-disorders/sleep-disorders /russare (accesso il 26 giugno 2023).
- E. Suni e K. Smith, “Snoring: The Causes, Dangers, & Treatment Options”, Sleep Foundation, https://www.sleepfoundation.org/snoring (visitato il 26 giugno 2023).
- P. Counter e JA Wilson, “La gestione del russamento semplice”, Sleep Medicine Reviews, vol. 8, n. 6, pp. 433–441, 2004. doi:10.1016/j.smrv.2004.03.007
- AI Scher, RB Lipton e WF Stewart, “Il russamento abituale come fattore di rischio per il mal di testa cronico quotidiano”, Neurology. vol. 60, n. 8, pp. 1366–1368, 2003. doi:10.1212/01.wnl.0000055873.71552.51
- S. Redline et al., “Apnea ostruttiva del sonno-ipopnea e ictus incidente”, American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, vol. 182, n. 2, pp. 269–277, 2010. doi:10.1164/rccm.200911-1746oc
- FG Issa e CE Sullivan, “Alcol, russamento e apnea notturna.” Journal of Neurology, Neurosurgery & Psichiatria, vol. 45, n. 4, pp. 353–359, 1982. doi:10.1136/jnnp.45.4.353