introduzione
Negli ultimi anni, il campo della neurofisioterapia ha lasciato il segno nel mondo. Sta diventando sempre più popolare e nuove tecniche vengono utilizzate per aiutare le persone che hanno perso la capacità di muoversi a causa di alcune condizioni neurologiche. Tuttavia, molte persone non sono ancora a conoscenza di questo settore e dei servizi che offre. In questo articolo avrai una panoramica di questo campo insieme all’impatto che può avere su una persona.
Cos’è la Neurofisioterapia?
Il significato è evidente nel nome stesso. Concentrandoti su due parole, “neuro” e “fisioterapia”, probabilmente hai già capito di cosa tratta questo campo.
Fondamentalmente, la neurofisioterapia è una branca specializzata della fisioterapia che si concentra sul trattamento di persone che soffrono di patologie neurologiche. Nella maggior parte dei casi, queste condizioni includono disturbi o lesioni che colpiscono il cervello e il midollo spinale [1]. Nelle persone in cui i nervi che portano messaggi ai muscoli o agli organi sono danneggiati, la neurofisioterapia può essere un approccio terapeutico efficace. Alcuni esempi di questi disturbi sono lesioni cerebrali traumatiche, ictus, lesioni del midollo spinale, morbo di Parkinson, sclerosi multipla (SM), ecc. [1] [2] [3].
Quando ti avvicini a questo trattamento, l’esperto prende in considerazione le tue esigenze specifiche valutando l’impatto della tua malattia o infortunio sulla tua funzione. Potresti dover affrontare problemi con movimento, forza, equilibrio, coordinazione e varie altre funzioni. Una volta effettuata la valutazione, l’esperto crea un piano di trattamento personalizzato basato sui risultati [1] [2].
Le tecniche di neurofisioterapia tendono a sfruttare la capacità di neuroplasticità del cervello. Il nostro cervello e le connessioni al suo interno non sono fisse; continuano a cambiare. Questa capacità di cambiare, creare nuove connessioni e riorganizzarsi è ciò che è la neuroplasticità. Quando vai in cura con un neurofisioterapista, cercano di stimolare il cervello a creare nuove connessioni. Lo fanno utilizzando una serie di tecniche e tecnologie mirate al controllo motorio, alla forza muscolare, alla flessibilità, all’equilibrio, alla coordinazione e alla mobilità funzionale [1].
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Qual è la differenza tra neurofisioterapia e fisioterapia?
Anche se la fisioterapia e la neurofisioterapia sono campi che si concentrano sul miglioramento della funzione fisica di una persona quando contrae qualche disturbo, ci sono alcune differenze tra i due. In generale, la neurofisioterapia è una branca più specializzata della fisioterapia. Sulla base di ciò, le differenze includono [1] [3] [4]:
- Il focus dell’intervento : i fisioterapisti, in generale, trattano i muscoli e le ossa. Il loro focus è il movimento e la forza, soprattutto quando un infortunio o un disturbo ti impediscono di funzionare pienamente nella tua vita. D’altra parte, l’attenzione dei neurofisioterapisti è sui disturbi neurologici che influenzano la mobilità. Poiché l’attenzione si concentra maggiormente sul sistema nervoso e sui nervi che trasmettono i messaggi, è qui che viene utilizzata la naturale capacità di neuroplasticità di una persona.
- Conoscenza specializzata: La specializzazione dei neurofisioterapisti significa che la loro conoscenza delle condizioni neurologiche è elevata e che hanno una formazione specifica nel trattarle. Comprendono i complessi processi del cervello e del sistema nervoso, insieme ai loro disturbi e ai tipi di problemi che sorgono con queste malattie neurologiche. Rispetto a questo, i fisioterapisti hanno una comprensione generale delle condizioni neurologiche.
- Piani e tecniche di trattamento: Poiché entrambi i professionisti hanno obiettivi diversi quando si tratta di trattamento, anche le loro tecniche e i loro piani differiscono. La maggior parte dei fisioterapisti utilizza la terapia manuale ed esercizi come il movimento delle articolazioni o l’applicazione di calore e freddo sulla zona interessata. I neurofisioterapisti, d’altra parte, non solo applicano queste tecniche, ma impiegano anche tecniche specializzate in cui le reti neurali sono un punto focale. Questi metodi comprendono l’allenamento dell’equilibrio e dell’andatura, la stimolazione elettrica, la terapia con specchio vincolante, ecc.
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Quali sono i benefici della neurofisioterapia?
Quando una persona soffre di disturbi neurologici, la sua vita ne viene gravemente compromessa. Le loro relazioni soffrono, il loro lavoro soffre e loro provano un dolore che colpisce anche le funzioni basilari della loro vita. Immagina la perdita di movimento o la capacità di mantenere l’equilibrio. Le perdite non si limitano solo al corpo fisico. Poiché queste condizioni interrompono la corretta trasmissione dei segnali tra il cervello e il corpo, si possono anche perdere funzioni di base come la percezione, la parola, la memoria, la cognizione e il comportamento [5].
In tali situazioni, la neurofisioterapia offre una vasta gamma di benefici. Alcuni di essi sono [2] [6] [7]:
- Miglioramento della funzione motoria: una delle funzioni principali della neurofisioterapia è aiutare a migliorare la funzione motoria o i movimenti in una persona. Queste tecniche possono aiutarti a ritrovare la forza muscolare e migliorare la coordinazione, l’equilibrio e la libertà di movimento. Questo alla fine ti aiuterà a riprendere il controllo generale sui tuoi movimenti e sarai in grado di svolgere le attività quotidiane in modo più efficiente.
- Mobilità migliorata : mobilità significa la tua capacità di muoverti e trasportarti. Quando una persona soffre di condizioni neurologiche, spesso ha difficoltà a camminare o a muoversi in modo indipendente. La neurofisioterapia può aiutare in questo poiché si concentra sul miglioramento dell’andatura e dell’equilibrio.
- Gestione del dolore: in molte condizioni neurologiche, il dolore è un complice irritante. Il dolore ai muscoli, alle ossa, ai nervi e, a volte, il dolore in aree che potrebbero non esistere (soprattutto nei casi in cui è stata eseguita l’amputazione, emerge il dolore dell’arto fantasma) può rendere la vita dura e insopportabile. Le tecniche di neurofisioterapia possono aiutare ad alleviare il dolore e migliorare notevolmente la vita di quella persona.
- Maggiore indipendenza: lo scopo generale della neurofisioterapia è aiutarti a diventare più indipendente e ad avere il controllo della tua condizione. Tutte queste tecniche, che si concentrano sulle capacità motorie, sull’equilibrio e sulla mobilità, aiutano a ritrovare l’indipendenza in compiti come vestirsi, fare il bagno, svolgere le faccende quotidiane, ecc. Le condizioni neurologiche tolgono la libertà di una persona, ma trattamenti come questi possono portare un po’ di libertà indietro.
- Miglioramento della qualità della vita: quando gli interventi hanno successo, il trattamento con i neurofisioterapisti può aiutare a migliorare la qualità generale della vita. La mobilità aumenta, il dolore si riduce e viene riacquistato un certo controllo del movimento. Questo di per sé aiuta la persona a funzionare meglio rispetto a prima ed è in grado di impegnarsi più pienamente nelle attività che gli piacciono.
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Conclusione
La neurofisioterapia è una branca specialistica della fisioterapia. Questi professionisti tendono ad essere più formati nel campo dei disturbi neurologici e si concentrano su problemi del sistema nervoso. Quando qualcuno sperimenta preoccupazioni come un ictus o una lesione cerebrale traumatica, i nervi responsabili della trasmissione dei messaggi dal cervello a vari organi possono essere danneggiati. Ciò significa che i messaggi non vengono trasmessi e gli organi o i muscoli non funzionano. I neurofisioterapisti si rivolgono a questi individui e li aiutano a ritrovare le loro funzioni utilizzando varie tecniche che aiutano il cervello a ricablarsi.
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Riferimenti
- O. Shabir, “Cos’è la neurofisioterapia?”, News, https://www.news-medical.net/health/What-is-Neurofisioterapia.aspx (visitato il 5 luglio 2023).
- M. Spanakis, I. Xylouri, E. Patelarou e A. Patelarou, “Una revisione della letteratura sugli interventi di fisioterapia ad alta tecnologia negli anziani con disturbi neurologici”, International Journal of Environmental Research and Public Health , vol. 19, n. 15, pag. 9233, 2022. doi:10.3390/ijerph19159233
- A. Saeed, “Che cos’è la fisioterapia neurologica? ambito, trattamento, esercizi”, Healing With PT, https://healingwithpt.com/things-you-should-know/whats-neurological-fisiotherapy-scope-treatment-exercises/ (accesso del 5 luglio 2023).
- T. Taverner, “La differenza tra neurofisioterapia e fisioterapia”, VIM Health, https://vimhealthcare.co.uk/what-is-the-difference-between-neuro-fisioterapia-e-fisioterapia/ (visitato il 5 luglio , 2023).
- “Fisioterapia neurologica in uno studio privato”, Physiopedia, https://www.fisio-pedia.com/Neurological_Physiotherapy_in_Private_Practice (accesso 5 luglio 2023).
- Cos’è la fisioterapia neurologica? quali sono i suoi vantaggi?, https://lanalifecare.com/neurological-fisiotherapy/ (visitato il 5 luglio 2023).
- D. Banning, “Cos’è la fisioterapia neurologica? cos’è un neuro fisio?”, Body Agility Pty Ltd, https://www.bodyagility.com.au/post/what-is-neurological-fisioterapia-what-is-a-nuero-fisioterapia (visitato il 5 luglio, 2023).