” Come affrontiamo un problema incombente che presenta un alto rischio di fallimento? Facciamo tutto il possibile per prepararci e assicurarci di avere successo in questo sforzo. Sorprendentemente, potremmo creare ostacoli sulla nostra strada verso il successo. Autohandicap è un fenomeno in cui alcune persone creano giustificazioni o addirittura compiono atti che rendono più difficile il successo in un’impresa futura Diamo un’occhiata più da vicino a cosa significa esattamente auto-handicaping.
Che cos’è l’auto-handicapping?
L’auto-handicap funziona in modi che mettono a repentaglio le tue prospettive di realizzazione. Perché qualcuno dovrebbe intraprendere qualcosa che potrebbe aumentare le sue possibilità di fallire? I ricercatori hanno scoperto che per evitare di assumerci la responsabilità dei nostri fallimenti, a volte arriviamo al punto di danneggiare le nostre prospettive di successo. L’auto-handicap è definito come comportamenti o osservazioni che ci consentono di evitare di esercitare sforzi o di assumerci la responsabilità di potenziali fallimenti che potrebbero danneggiare la nostra autostima. Mettere da parte gli sforzi e fallire è molto più umiliante e dannoso per la nostra autostima dell’auto-handicap e trovare scuse per il motivo per cui abbiamo fallito. Le nostre decisioni e comportamenti ci offrono l’opportunità di interiorizzare i risultati mentre esternalizziamo il fallimento quando ci auto-handicap. Per dirla in altro modo, l’auto-handicap ci consente di rivendicare il merito dei nostri trionfi mentre incolpa gli altri per le nostre disgrazie.
Perché le persone si auto-handicap?
Secondo gli psicologi, tutti noi abbiamo un forte desiderio di incolpare le circostanze esterne per i nostri difetti mentre ci assumiamo la responsabilità personale dei nostri risultati. Questo comportamento ci aiuta a mantenere la nostra autostima, ma può anche portarci a fare cose che ci rendono meno propensi ad avere successo. Questo è noto come auto-handicapping, che è descritto come un comportamento o una scelta autodistruttiva che impedisce alle persone di accettare la responsabilità personale delle proprie azioni.
Come funziona l’auto-handicapping?
La prima domanda che ti viene in mente è : come funziona l’auto-handicap ? Bene, le persone, in sostanza, stabiliscono barriere in modo che qualsiasi potenziale fallimento possa essere attribuito a questi altri fattori. Quando le persone scoprono che la loro mancanza di esperienza o preparazione ha contribuito al loro fallimento, può essere sconvolgente. L’auto-handicap può assumere molte forme distinte. Questo comportamento può essere molto innocuo a volte, ma può anche essere piuttosto pericoloso per gli altri. Può anche spingere le persone a partecipare a un’attività potenzialmente rischiosa in alcune situazioni.
Alcuni esempi di lavoro di auto-handicapUno degli esempi di lavoro di auto-handicap è: Martha è una studentessa universitaria di prima generazione che è abituata a fare bene negli studi accademici e nell’atletica leggera con il minimo sforzo. Martha ha lottato per tenere il passo con la sua lezione di scienze, nonostante il suo precedente successo. Capisce che il test intermedio nella sua classe di scienze vale il 25% del suo voto finale e ha il potenziale per migliorare la media della sua classe. Sceglie di andare in vacanza con i suoi amici invece di studiare il fine settimana prima del suo test. Â Martha è delusa quando ottiene una “”D”” all’esame di metà anno. Conclude che ha ottenuto un punteggio scarso all’esame poiché era in vacanza e non aveva tempo per studiare. L’autohandicap è esemplificato dalla condotta di Stephen. |
Quali sono le emozioni positive e negative dell’auto-handicap?
L’auto-handicap è un compromesso poiché ha emozioni positive e negative di auto-handicap . L’auto-handicap implica la creazione di un ostacolo al proprio successo. Gli autohandicapper riducono le loro probabilità di successo proteggendosi allo stesso tempo dalle conseguenze del fallimento. Tuttavia, l’auto-handicap sembra avere conseguenze a lungo termine. Ad esempio, è stato dimostrato che gli autohandicapper cronici fanno peggio a livello scolastico e si adattano alla vita più lentamente. Inoltre, come indicato in precedenza, una persona che partecipa all’autohandicap può trovarsi di fronte a diverse implicazioni interpersonali. Alcuni esperti ritengono che un regolare auto-handicap potrebbe portare allo sviluppo di comportamenti autodistruttivi a lungo termine come l’alcolismo o la tossicodipendenza. La motivazione per l’auto-handicap è influenzata dall’autostima di una persona. Ai fini dell’auto-miglioramento, le persone con un’elevata autostima auto-handicap (o per aumentare il proprio successo). Le persone con scarsa autostima, invece, si autohandicano per proteggersi.
Come fermare l’auto-handicaping?
Spesso dichiariamo di volere qualcosa e poi agiamo in modi che sono l’esatto opposto di ciò che desideriamo. I modi per fermare l’auto-handicap sono
- Tieni d’occhio le bandiere rosse.
L’auto-handicap è caratterizzato dal ridurre i tuoi sforzi, trovare scuse o deviare te stesso (musica, bevande, ecc.). Un mentore o un collega può spesso aiutarti a ritrovare l’orientamento.
- Â Â Â Invece di inventare scuse, pensa a “”e se”” e “se solo”.”
Secondo la ricerca, il pensiero di auto-handicap può essere invertito per essere incoraggiante. Determina cosa puoi fare per i problemi che sono sotto il tuo controllo.
- Â Â Â Riconosci i tuoi sentimenti negativi e impara come affrontarli.
Quando utilizziamo i nostri “se-solo”” per spingerci piuttosto che scusarci, la ricerca rivela che siamo più inclini a provare emozioni spiacevoli come l’insoddisfazione e l’ira autodiretta.
- Â Â Â Sforzati per la padronanza.
Quando stiamo cercando di fare bene per ridurre al minimo i feedback negativi da più fonti, come le critiche dei colleghi, è più probabile che si verifichi un auto-handicap. Identifica ciò che è importante per te e crea idee per aiutarti a iniziare.
Evita di sabotare la tua vita, prenota una consulenza con un terapista espertoPrenota ora |
Conclusione Esaminando questo elenco, è importante ricordare che potremmo fare del male a noi stessi cercando di influenzare il modo in cui gli altri ci percepiscono o il modo in cui noi percepiamo noi stessi. Questi scenari non hanno nulla a che fare con la risoluzione di problemi, l’assistenza alle persone o l’avanzamento dell’obiettivo del team o dell’organizzazione. L’auto-handicap, sotto forma di scuse o di comportamenti autolesionistici, non riguarda la ricerca di soluzioni; si tratta di proteggere la persona regolando le percezioni. Per ulteriori indicazioni, visitare il sito Web United We Care. “