Tutto quello che c’è da sapere sull’anoressia

Dicembre 5, 2022

9 min read

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Author : United We Care
Clinically approved by : Dr.Vasudha
Tutto quello che c’è da sapere sull’anoressia

L’ossessione per essere magri saltando regolarmente i pasti non è qualcosa che si fa comunemente, ma si vede molto spesso. L’anoressia, o anoressia nervosa, è una condizione pericolosa ed è anche un disturbo psicologico.

Cos’è l’anoressia?

L’anoressia non riguarda solo l’aumento di peso o una dieta eccessiva, ma una miriade di altri fattori. Caratterizzata da perdita di peso, BMI inappropriato e immagine corporea sfigurata, l’anoressia può essere pericolosa per la vita. Ciò che inizia con la dieta, in una questione di tempo, diventa controllo o paura della propria immagine corporea. Il controllo ossessivo della dieta può essere attribuito a un meccanismo di coping per affrontare problemi o emozioni negative nella vita.

È una delle rare condizioni in cui i malati spesso non vogliono guarire. Il disturbo è molto diverso dalla depressione, dai disturbi d’ansia o dal disturbo ossessivo-compulsivo, che le persone tendono a odiare e di cui devono liberarsi. Diverse persone anoressiche non useranno nemmeno la parola sofferente, perché almeno per un po’, la sofferenza non è ciò che provano – e si rifiutano di confessare a se stesse o agli altri che lo fa. La ricerca di un aiuto professionale online è un’opzione praticabile in questi giorni.

Statistiche sull’anoressia

L’anoressia ha la mortalità più alta tra le condizioni psichiatriche, con quasi 1 milione di persone che soffrono del disturbo in Canada. Più femmine che maschi soffrono di anoressia nervosa. Si stima che i disturbi alimentari nei bambini canadesi siano da 2 a 4 volte maggiori del diabete di tipo 2. Circa il 10% degli individui con questa condizione può probabilmente morire entro dieci anni dalla sua insorgenza.

Come le persone diventano anoressiche

Una persona anoressica inizia a ridurre l’apporto calorico e il tipo di alimenti che consuma. Alcuni rimuovono anche gli alimenti dai loro sistemi inducendo il vomito o usando lassativi. Si riscontra comunemente anche un’eccessiva serie di esercizi. Fortunatamente, anche le condizioni psichiatriche più gravi sono curabili e, con l’aiuto della consulenza online e della terapia virtuale, sono accessibili a tutti.

Tipi di anoressia

L’anoressia ha 2 tipi principali a seconda del modello comportamentale del paziente:

Tipo restrittivo

Le persone con anoressia di tipo restrittivo possono essere viste come persone che hanno un alto autocontrollo. Queste persone esercitano il controllo del volume e del tipo di cibo che mangiano. Implica principalmente un basso apporto di calorie, pasti saltati, assenza di carboidrati e persino limitarsi solo a cibi di colori particolari. Sono anche fanatici del fitness e si esercitano eccessivamente. È meglio visitare uno psicologo o cercare una terapia online se mostri tale comportamento.

Tipo di abbuffata/rimozione

Il modello di limitazione degli alimenti è simile al suddetto tipo di anoressia ma con un’aggiunta. Le persone che soffrono di questo tipo di anoressia tendono a abbuffarsi e poi a eliminare il cibo.

L’abbuffata può essere descritta come il consumo di grandi quantità di cibo per affrontare le emozioni di essere fuori controllo. Quindi lo compensano vomitando o usando lassativi in eccesso per eliminare il cibo. Vengono utilizzati anche diuretici e clisteri. Una sessione completa con un consulente online può aiutare a determinare il tipo di anoressia e decidere il miglior percorso di gestione.

Cause di anoressia

Potremmo dire che la genetica prepara il campo e l’ambiente circostante inizia il gioco per l’anoressia. La condizione può essere dovuta a fattori genetici, tratti e ambientali. In generale, le cause dell’anoressia possono essere dovute ai seguenti fattori:

Fattori biologici

Nonostante non ci sia chiarezza sui tipi di geni coinvolti, si ritiene che determinate predisposizioni genetiche mettano alcuni individui a rischio elevato di sviluppare anoressia. Una tendenza al perfezionismo, all’ipersensibilità e tutte queste caratteristiche sono associate al disturbo alimentare.

Fattori psicologici

Le persone con tratti ossessivo-compulsivi insieme all’anoressia trovano più facile seguire piani dietetici complessi e rinunciare al cibo per periodi prolungati anche se hanno fame. L’ossessione per l’idea di un corpo perfetto fa credere loro di non essere mai abbastanza magri nonostante siano gravemente sottopeso. Ciò provoca una grave ansia e gradualmente lasciano andare i pasti per far fronte allo stesso.

Fattori ambientali

I tempi in cui viviamo o in cui abbiamo vissuto pongono un’enfasi superflua sull’essere magri e avere la figura perfetta. Senti il bisogno di guardare in un certo modo per essere accettato dalla società. Il tuo successo e la tua autostima sono equiparati ad esso. Questo atteggiamento, alimentato dalla pressione dei coetanei, spinge le persone a essere ossessionate dall’essere magre. È più diffuso tra le ragazze.

Segni e sintomi di anoressia

L’anoressia colpisce pericolosamente gli aspetti psicologici e comportamentali della vita di una persona e anche della sua famiglia. La terapia online nelle fasi iniziali può rivelarsi utile.

Sintomi comuni dell’anoressia

Ecco i segni e i sintomi dell’anoressia:

  • Diventare gravemente sottopeso può avere effetti negativi sulla depressione e causare problemi sociali.
  • Un sonno irregolare che può potenzialmente portare a stanchezza durante il giorno.
  • La persona può avere problemi con la socializzazione e irritarsi e arrabbiarsi per questioni banali.
  • Bassa capacità di attenzione e concentrazione.
  • Un’ossessione per il cibo e il pensiero al cibo sono spesso visti in diverse persone che soffrono di questa condizione. Hanno scelte e abitudini alimentari travolgenti e tendono ad accumulare cibo o preparare pasti abbondanti per gli altri. Esibiscono anche tratti che possono essere associati alla diagnosi di DOC.
  • Numerose altre condizioni si osservano anche nelle persone con anoressia. Questi includono diversi disturbi dell’umore, condizioni di ansia e disturbi della personalità.
  • Le persone anoressiche sono abbastanza suscettibili in tutti gli altri aspetti a parte la loro dinamica con i pasti. Vogliono essere perfetti in ogni modo e desiderano accontentare tutti. Comunemente ottimi risultati in qualsiasi campo in cui si trovano a causa del loro innato desiderio di perfezione.
  • Si nota comunemente anche la dipendenza da alcolici, droghe e altri vizi. Si osservano anche attività sessuali, faccende domestiche e acquisti compulsivi.
  • Le donne che hanno a che fare con l’anoressia sono spesso perfezioniste complete e altamente collaborative.

Gli effetti fisici della condizione nei bambini e nei giovani adulti sono spesso correlati a problemi con la crescita e lo sviluppo delle funzioni corporee. Le complicanze dell’anoressia negli adulti sono il risultato diretto di un eccesso di fame e colpiscono quasi tutti i sistemi corporei.

Sistema circolatorio

La pressione sanguigna bassa e la frequenza cardiaca sono comunemente osservate nelle anoressiche, che possono portare ad aritmia.

Apparato digerente

Dolore nella regione addominale e costipazione sono sintomi ben noti. Si assiste anche a una riduzione del tasso di assorbimento del cibo.

Sistema endocrino

L’anoressia colpisce notevolmente gli ormoni. Gli squilibri nelle mestruazioni sono abbastanza comuni nelle giovani donne. Anche i problemi alla tiroide, così come le complicazioni legate al diabete, sono motivo di grande preoccupazione.

Sistema urinario

A volte si osserva una minzione eccessiva o bassa o una carenza letale di potassio. Anche il diabete insipido è una complicazione della condizione.

Sistema scheletrico

Una bassa densità ossea è un effetto considerevole dell’anoressia. È comune tra le giovani donne. Sebbene questo possa migliorare con il trattamento dell’anoressia, rimane sempre un’elevata possibilità di fratture in futuro.

Altre complicazioni

Squilibri elettrolitici, anemia, pelle secca, caduta dei capelli, unghie fragili, erosione dello smalto dentale e mancato mantenimento di una temperatura corporea normale sono altre complicazioni dell’anoressia.

Trattamento per l’anoressia

anoressia

L’anoressia è una malattia dalla quale è possibile ottenere il pieno recupero rispetto a condizioni come BPD, autismo e schizofrenia, che possono essere semplicemente gestite. Tuttavia, è uno dei pochissimi disturbi in cui i pazienti trascorrono la maggior parte del loro tempo senza voler migliorare. C’è un forte sentimento di ambivalenza tra i pazienti sul desiderio di mantenere o guarire dall’anoressia.

Un trattamento multi-approccio per l’anoressia è l’approccio migliore, sebbene le ricadute siano abbastanza comuni. Il trattamento multidisciplinare per l’anoressia prevede supporto nutrizionale, consulenza psicologica e modificazione comportamentale. Il peso di un paziente è il fattore decisivo per l’aggressività del trattamento con il trattamento ospedaliero richiesto per i pazienti che perdono più del 15% del loro peso corporeo ideale. Poiché i bambini e gli adolescenti sono ad alto rischio di subire danni irreversibili e malnutrizione, potrebbero aver bisogno di cure ospedaliere prima di raggiungere la soglia del 15%.

Il metodo Maudsley

Il Metodo Maudsley è un trattamento in 3 fasi che enfatizza il trattamento familiare progettato per bambini e adolescenti che soffrono di anoressia da meno di 3 anni. La prima fase è la fase di ripristino del peso, in cui un terapeuta lavora con la famiglia del paziente e fornisce loro strategie per incoraggiare i pazienti a mangiare di più. L’accettazione da parte del paziente della richiesta di una maggiore assunzione di cibo segnala l’inizializzazione della fase due, in cui il controllo sul mangiare viene restituito al giovane paziente. La terza fase inizia quando il paziente può mantenere il peso al di sopra del 95% del suo peso ideale da solo e l’auto-fame è diminuita.

Terapia nutrizionale e farmaci

Poiché i pazienti sono malnutriti all’inizio della terapia, spesso attraversano forti sentimenti di negatività, manipolazione e ossessione. I medici spesso combinano rinforzi positivi come complimenti e un attento monitoraggio. Progettano una strategia per impartire un approccio sano al cibo e al peso, riacquistare sane abitudini alimentari e guidare l’importanza della nutrizione e di una dieta equilibrata nella psiche del paziente. Sebbene ci siano pochissime prove a sostegno dell’uso di antidepressivi e antipsicotici nel trattamento dell’anoressia, i medici li prescrivono per controllare l’ansia e la depressione associate al disturbo alimentare.

Consulenza e Psicoterapia

Il counselling e la psicoterapia sono i metodi più efficaci per ridurre le ricadute nell’anoressia e migliorare le possibilità di un completo recupero. Il trattamento per l’anoressia nervosa può sembrare intimidatorio, ma un paziente può sviluppare meccanismi di coping sani e tenere sotto controllo i sintomi rimanendo vigile e mantenendo buone relazioni terapeutiche. I consulenti in Ontario sono tra i migliori psicoterapeuti al mondo e hanno molta esperienza nel trattamento dell’anoressia.

Terapia CBT per l’anoressia

La terapia cognitivo comportamentale si concentra sull’aiutare i pazienti a identificare e modificare atteggiamenti disfunzionali, modelli di pensiero e convinzioni disadattive sul cibo. È considerato il gold standard per il trattamento dell’anoressia.

Terapia di gruppo / Terapia familiare

La terapia di gruppo o la terapia familiare si concentra sul supporto individuale al paziente e lo aiuta a risolvere i problemi interpersonali. La terapia interpersonale e psicodinamica aiuta i pazienti a migliorare le relazioni e a comprendere le cause reali, i bisogni sottostanti e i problemi associati all’anoressia.

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