Una buona notte di sonno è un sogno lontano per te? Trovi difficile addormentarti trascorrendo diverse ore a sbatterti nel letto? Ti svegli entro poche ore dall’andare a letto? Se hai risposto di sì a una di queste domande, è probabile che tu soffra di insonnia. Scopriamo come sapere se soffri di insonnia, come diagnosticarla e alcuni modi per dormire meglio.
Capire l’insonnia
L’insonnia è un tipo di disturbo del sonno che può includere:
1. Difficoltà ad addormentarsi
2. Difficoltà a dormire tutta la notte
3. Svegliarsi troppo presto al mattino
Tipi di insonnia
L’insonnia è classificata in due tipi: insonnia acuta – che dura da 1 notte a poche settimane e insonnia cronica – che può estendersi a 3 notti a settimana per 3 mesi o più. E sembra che il mondo intero stia combattendo questo problema.
Statistiche recenti sull’insonnia
In uno studio recente, è stato scoperto che nel 1942 il tempo medio di sonno di una persona era di 8 ore. Considera questo: al giorno d’oggi, in tutti i 48 paesi in cui è stato condotto il sondaggio non c’era nessuno che raggiungesse quell’obiettivo.
In effetti, secondo Dreams.co.uk , l’India sembrava insonne con appena 6,20 ore di sonno medio, il quarto tempo di sonno più basso al mondo. Inoltre, ScientificAmerican.com afferma che il 20% degli adolescenti dorme meno di 5 ore, una cifra inferiore alla media nazionale di 6,5 ore in America. Un altro studio dell’Università della Pennsylvania ha mostrato che il 30% degli americani ha sintomi di insonnia .
I sintomi dell’insonnia
Bene, tutti hanno avuto la notte occasionale di scarso sonno. In molti casi, ciò è dovuto al fatto che si sta alzando troppo tardi o si sveglia troppo presto. Questo non significa che hai l’insonnia; significa solo che non hai dormito abbastanza. I medici raccomandano di dormire almeno 8-10 ore ogni notte. Ma ottenere queste molte ore di sonno è diventato un lusso in questi giorni. Quindi, come scoprire se hai l’insonnia?
Il sintomo principale dell’insonnia è la difficoltà ad addormentarsi oa rimanere addormentati, il che porta alla mancanza di sonno. Se soffri di insonnia, potresti:
1. Resta sveglio a lungo prima di addormentarti
2. Dormi solo per brevi periodi
3. Stai sveglio per gran parte della notte
4. Sentiti come se non avessi dormito affatto
5. Svegliati troppo presto e non riesci a riaddormentarti
6. Svegliati stanco o poco riposato e potresti sentirti stanco durante il giorno.
7. L’insonnia può farti sentire ansioso, depresso o irritabile
L’insonnia può anche influenzare le tue attività quotidiane e causare seri problemi. Ad esempio, potresti sentirti assonnato durante la guida. In effetti, la sonnolenza del conducente (non correlata all’alcol) è responsabile di quasi il 20% di tutti i gravi incidenti stradali. La ricerca mostra anche che l’insonnia mette le donne anziane a rischio di ammalarsi.
Una revisione del 2010 dei ricercatori dell’Università di Rochester ha rilevato che le persone che dormono costantemente meno hanno maggiori probabilità di essere vittime di incidenti stradali, hanno tassi più elevati di giornate lavorative perse, sono meno soddisfatte del proprio lavoro e hanno maggiori probabilità di irritarsi facilmente.
Fattori di rischio di insonnia
Dal 30 al 35% degli adulti lamenta l’insonnia. È più comune in gruppi come gli anziani, le donne, le persone sotto stress e le persone con determinati problemi di salute mentale e medica, come la depressione.
Secondo il National Heart, Lung e Blood Institute (NHLBI) le persone con determinati fattori di rischio hanno maggiori probabilità di sviluppare insonnia. Questi fattori di rischio includono:
1. Fattori di stress della vita inclusi il lavoro, le relazioni o le difficoltà finanziarie
2. Disturbi emotivi, come depressione o angoscia legati a un evento della vita
3. Reddito più basso
4. Viaggiare in fusi orari diversi
5. Variazioni dell’orario di lavoro o turni notturni
6. Stile di vita malsano e abitudini del sonno (ad es. dormire troppo )
7. Disturbi d’ansia, depressione, disturbi alimentari e/o altri problemi di salute mentale.
8. Malattie croniche come il cancro
9. Dolore cronico dovuto ad artrite, fibromialgia o altre condizioni
10. Disturbi gastrointestinali, come bruciore di stomaco
11. Fluttuazioni ormonali dovute a mestruazioni, menopausa, malattie della tiroide o altri problemi
12. Uso di farmaci e altre sostanze
13. Disturbi neurologici come il morbo di Alzheimer o il morbo di Parkinson
14. Altri disturbi del sonno, come l’apnea notturna e la sindrome delle gambe senza riposo
Suggerimenti per un sonno sano di notte
1. Rendi l’ambiente della tua camera da letto comodo per addormentarti
2. L’esercizio fisico regolare al momento giusto può aiutarti a dormire bene la notte
3. Se non riesci a dormire, cambia l’area salotto e fai un’attività che rilassi la mente, come ascoltare le favole della buonanotte o leggere o accarezzare il tuo cane o gatto
4. Assicurati di avere almeno mezz’ora di ‘senza passare davanti allo schermo’ prima di andare a letto
5. Anche un bagno caldo prima del letto può aiutare il corpo a rilassarsi
6. Anche gli aromi o le app calmanti con la meditazione guidata potrebbero aiutarti a calmarti
Ognuno ha alcune notti di sonno disturbato, ma quando il ritmo del sonno diventa uno schema di veglia, è motivo di preoccupazione. Una notte di buon sonno assicura una giornata attiva e una buona salute fisica e mentale. Pertanto, se hai problemi a dormire, prova i suggerimenti di cui sopra per dormire meglio o puoi anche visitare la nostra app per il benessere mentale all-in-one e utilizzare la nostra meditazione del sonno per dormire bene la notte.
La migliore terapia per il trattamento dell’insonnia
Sebbene la cura di sé sia la strada da percorrere per curare l’insonnia, è stato dimostrato che la terapia cognitivo comportamentale fa miracoli per curare l’insonnia. Se non sei in grado di curare l’insonnia da solo o ritieni di aver bisogno di una guida professionale, prenota oggi stesso una sessione di consulenza o terapia per l’insonnia con un consulente autorizzato.