Disturbo da deficit di attenzione attivato dall’età: una guida completa

Maggio 23, 2024

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Author : United We Care
Disturbo da deficit di attenzione attivato dall’età: una guida completa

introduzione

Il deficit di attenzione attivato dall’età è una condizione cognitiva che colpisce le persone quando invecchiano, di solito dopo i 50 anni. Rende più difficile prestare attenzione e rimanere concentrati. Le persone con questa condizione possono avere difficoltà a ricordare le cose e a svolgere più attività contemporaneamente. Può rendere le attività quotidiane più impegnative. Comprendere e affrontare questa condizione è importante per trovare modi per affrontare i cambiamenti nell’attenzione e nella memoria man mano che invecchiamo.

Che cos’è il disturbo da deficit di attenzione attivato dall’età?

Il disturbo da deficit di attenzione attivato dall’età, o disturbo da deficit di attenzione a esordio tardivo, è una condizione cognitiva che si manifesta negli individui man mano che invecchiano. È caratterizzato da un calo dell’attenzione e della concentrazione, che rende difficile concentrarsi e rimanere mentalmente impegnati. Le persone con disturbo da deficit di attenzione attivato dall’età possono avere difficoltà con compiti che richiedono attenzione prolungata, richiamo della memoria e multitasking[1]. Il disturbo da deficit di attenzione attivato dall’età differisce da altre forme di disturbo da deficit di attenzione, come l’ADHD, poiché si manifesta esplicitamente più tardi nella vita. Le cause esatte del disturbo da deficit di attenzione attivato dall’età non sono completamente comprese, ma i cambiamenti legati all’età nella struttura e nella chimica del cervello possono contribuire al suo sviluppo. I sintomi del disturbo da deficit di attenzione attivato dall’età possono variare da persona a persona, ma comunemente includono difficoltà nell’organizzazione e nel completamento dei compiti, dimenticanza e diminuzione della velocità di elaborazione cognitiva. Queste sfide possono avere un impatto sulle attività quotidiane, sulle prestazioni lavorative e sulla qualità complessiva della vita[2].

Il tuo ADHD peggiora con l’età?

L’impatto dell’ADHD può variare con l’età degli individui. Mentre alcune persone potrebbero scoprire che i loro sintomi di ADHD migliorano o diventano più gestibili con il tempo e l’esperienza, altri potrebbero percepire un peggioramento dei sintomi mentre affrontano nuove sfide e responsabilità. Da adulti, gli individui con ADHD possono incontrare maggiori richieste nella loro vita personale e professionale, esacerbando le difficoltà nel rimanere organizzati, gestire il tempo e mantenere la concentrazione. Inoltre, fattori legati all’età come cambiamenti cognitivi e cambiamenti ormonali possono interagire con i sintomi dell’ADHD, amplificando potenzialmente sfide specifiche. Ad esempio, il declino cognitivo associato all’invecchiamento può influenzare le funzioni esecutive già compromesse nell’ADHD. Inoltre, i cambiamenti ormonali, come quelli che si verificano durante la menopausa, possono influenzare la regolazione dell’umore e l’attenzione[3]. Per affrontare questi cambiamenti, le persone con ADHD devono cercare un supporto continuo e adattare di conseguenza le loro strategie di coping. Lavorando a stretto contatto con gli operatori sanitari, possono sviluppare approcci su misura per gestire i sintomi in modo efficace e ottimizzare il loro funzionamento generale con l’avanzare dell’età. Maggiori informazioni su: Come invecchiare in modo sano

L’ADHD attivato dall’età peggiora se non trattato?

Se l’ADHD attivato dall’età, noto anche come ADHD a esordio tardivo, non viene trattato, può influire negativamente sul funzionamento e sulla qualità della vita di un individuo. Senza una gestione e un supporto adeguati, i sintomi associati all’ADHD attivato dall’età possono persistere o peggiorare nel tempo. L’ADHD attivato dall’età non trattato può portare a difficoltà continue nell’attenzione, nel controllo degli impulsi e nell’organizzazione, influenzando vari aspetti della vita, tra cui il lavoro, le relazioni e il benessere generale. Le sfide nel mantenere la concentrazione e nella gestione delle responsabilità possono comportare una diminuzione della produttività, un aumento dello stress e prestazioni ridotte in compiti che richiedono attenzione prolungata[4]. Inoltre, l’ADHD attivato dall’età non trattato può contribuire alla frustrazione, alla bassa autostima e al disagio emotivo poiché gli individui lottano con sintomi in corso senza strategie o supporto adeguati. L’impatto sulla salute mentale può essere significativo e portare a sintomi di ansia, depressione e ridotta qualità della vita in generale. Per saperne di più – Cos’è l’ADHD?

Vivi con l’ADHD attivato dall’età?

Convivere con l’ADHD attivato dall’età può essere un’esperienza unica, poiché può presentare nuove sfide nella vita quotidiana. Ecco alcune strategie per affrontare e prosperare con l’ADHD attivato dall’età: Vivi con l’ADHD attivato dall’età?

  1. Consapevolezza di sé: sviluppa una profonda comprensione dei tuoi sintomi e del modo in cui ti influenzano personalmente. Riconoscere i tuoi punti di forza e le aree di difficoltà, permettendoti di adattarti e trovare meccanismi di coping efficaci.
  2. Struttura e routine: stabilisci pratiche e sistemi coerenti nella tua vita quotidiana. Crea pianificazioni, stabilisci la priorità delle attività e suddividile in passaggi più piccoli e gestibili. L’utilizzo di questo strumento può aiutarti a rimanere organizzato e concentrato sui tuoi obiettivi.
  3. Sistemi di supporto: cerca il supporto di persone care, amici o gruppi di supporto che comprendono le tue sfide. Condividere esperienze e ricevere incoraggiamento dagli altri può essere prezioso nella gestione dell’ADHD.
  4. Tecniche di gestione del tempo: utilizza strumenti come timer, sveglie o calendari digitali per aiutarti a rimanere concentrato e gestire il tempo in modo efficace . Imposta promemoria per attività e scadenze importanti per evitare di procrastinare.
  5. Strategie organizzative: implementa sistemi organizzativi che funzionino per te, utilizzando cartelle, etichette o app digitali con codice colore per tenere traccia di documenti e informazioni.
  6. Cura di sé e gestione dello stress: dare priorità alle attività di cura di sé, tra cui esercizio fisico regolare, alimentazione sana, sonno sufficiente e tecniche di gestione dello stress come esercizi di consapevolezza o rilassamento.

Abbraccia i tuoi punti di forza, cerca supporto quando necessario e celebra i tuoi risultati. Con le giuste strategie e mentalità, è possibile vivere una vita appagante e di successo con l’ADHD attivato dall’età. Per saperne di più-ADHD Hyperfocus: svelare la verità

Come superare il disturbo da deficit di attenzione attivato dall’età?

Il superamento del disturbo da deficit di attenzione attivato dall’età comporta una combinazione di strategie e interventi per gestire i sintomi e migliorare il funzionamento cognitivo generale. Ecco alcuni approcci che possono aiutare[5]: Come superare il disturbo da deficit di attenzione attivato dall'età?

  1. Cercare una guida professionale: consultare operatori sanitari, come medici o psicologi, specializzati in disturbi cognitivi. Possono diagnosticare accuratamente, offrire piani di trattamento personalizzati e guidarti nella gestione del disturbo da deficit di attenzione attivato dall’età.
  2. Farmaci: a volte, gli operatori sanitari possono raccomandare farmaci per migliorare l’attenzione e la concentrazione. Questi farmaci possono aiutare a regolare le sostanze chimiche del cervello e ad alleviare i sintomi del disturbo da deficit di attenzione attivato dall’età. Lavora a stretto contatto con il tuo medico per trovare il farmaco e il dosaggio adeguati.
  3. Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): la terapia può aiutare a sviluppare strategie per migliorare l’attenzione, l’organizzazione e la memoria. Può anche aiutare a identificare e modificare modelli di pensiero negativi e implementare tecniche pratiche per migliorare il funzionamento cognitivo.
  4. Aggiustamenti dello stile di vita: L’adozione di abitudini di vita sane può supportare la salute cognitiva. Mantenere una buona salute implica una combinazione di sane abitudini alimentari, esercizio fisico regolare, sonno sufficiente e tecniche efficaci di gestione dello stress. Questi fattori legati allo stile di vita possono avere un impatto positivo sull’attenzione e sulla funzione cerebrale generale.
  5. Tecniche di organizzazione e gestione del tempo: l’implementazione di strategie organizzative, come calendari, pianificatori e sistemi di promemoria, può aiutare a superare le sfide nel rimanere organizzati e gestire le attività. Suddividi le attività in passaggi più piccoli e gestibili per migliorare la concentrazione e la produttività.
  6. Tecniche di consapevolezza e rilassamento: pratiche come la meditazione, esercizi di respirazione profonda e consapevolezza possono aiutare a migliorare la concentrazione, ridurre lo stress e migliorare la resilienza cognitiva.

Ricorda, superare il disturbo da deficit di attenzione attivato dall’età è un processo che può richiedere pazienza, tentativi ed errori per trovare ciò che funziona meglio per te. Lavorare a stretto contatto con gli operatori sanitari, implementare strategie su misura e rimanere proattivi nella gestione dei sintomi può migliorare significativamente il funzionamento quotidiano e il benessere generale.

Conclusione

Il deficit di attenzione attivato dall’età può rappresentare una sfida nella vita quotidiana, ma con le giuste strategie e il giusto supporto, gli individui possono gestirne efficacemente l’impatto e mantenere il benessere cognitivo. La piattaforma United We Care fornisce l’accesso a risorse, esperti e strumenti per il benessere mentale per supportare le persone nel loro viaggio verso una migliore salute mentale e un benessere generale.

Riferimenti

[1]”ADHD negli anziani”, WebMD. [In linea]. Disponibile: https://www.webmd.com/add-adhd/adhd-older-adults. [Accesso: 13 giugno 2023]. [2]Contributori di Wikipedia, “Disturbo da deficit di attenzione e iperattività degli adulti”, Wikipedia, The Free Encyclopedia, 13 maggio 2023. [In linea]. Disponibile: https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Adult_attention_deficit_hyperactivity_disorder&oldid=1154628115 . [3]K. Cherney, “L’ADHD peggiora con l’età? Le vostre domande frequenti”, Healthline, 7 luglio 2022. [In linea]. Disponibile: https://www.healthline.com/health/adhd/can-adhd-get-worse-as-you-age. [Accesso: 13 giugno 2023]. [4]L. Martin, “L’ADHD può peggiorare con l’età o migliorare?”, Medicalnewstoday.com, 11 maggio 2021. [In linea]. Disponibile: https://www.medicalnewstoday.com/articles/adhd-getting-worse-with-age. [Accesso: 13 giugno 2023]. [5]S. Collier, “Lottando con l’attenzione e l’organizzazione con l’avanzare dell’età? Potrebbe trattarsi di ADHD, non di demenza”, Harvard Health, 21 aprile 2020. [In linea]. Disponibile: https://www.health.harvard.edu/blog/struggling-with-attention-and-organization-as-you-age-it-could-be-adhd-not-demenza-2020042119514. [Accesso: 13 giugno 2023].

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