Emetofobia: tutto quello che devi sapere

Giugno 27, 2024

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Author : United We Care
Emetofobia: tutto quello che devi sapere

introduzione

In sostanza, una fobia è una paura irrazionale verso un oggetto, una persona o una situazione. Non solo la paura è sproporzionata rispetto al rischio reale, ma porta alla paura e all’evitamento della causa della fobia. Una fobia specifica è la paura di un singolo oggetto o situazione per più di 6 mesi. L’emetofobia fa parte dei diversi tipi di fobia specifica menzionati nei criteri diagnostici. In questo articolo, approfondiamo come si sviluppa l’emetofobia e cosa si può fare per gestirla.

Cos’è l’emetofobia?

Secondo il DSM 5, una fobia specifica può influenzare in modo significativo il funzionamento lavorativo, sociale o altre aree importanti. Le fobie specifiche persistono e, se non trattate, possono continuare per diversi anni. L’emetofobia come condizione può avere origine durante l’infanzia e continuare per molti anni. In particolare, l’emetofobia può portare ad un aumento dell’ansia quando si incontra uno stimolo spaventoso. Per comprendere l’emetofobia, è importante sapere come il vomito può portare qualcuno ad avere paura. Il vomito, comunemente noto come vomito, può portare a diversi problemi di salute. Il vomito porta spesso a pressione sul sistema gastrointestinale del corpo. Inoltre, vomitare provoca sensazioni di disagio e problemi come disidratazione, dolori di stomaco, ecc. L’emetofobia, infatti, deriva dalla parola greca “emein”, cioè vomitare. Se soffri di emetofobia, hai paura di vomitare. Oltre a vomitare te stesso, anche qualcun altro che vomita, vede il vomito o addirittura ne sente l’odore potrebbe indurre paura. Inoltre, i pensieri legati al vomito inducono paura e ansia.

Quali sono i sintomi dell’emetofobia?

Come accennato in precedenza, la paura basata sull’emetofobia può manifestarsi in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Soprattutto se ti trovi in un luogo pubblico o se noti la fobia di qualcun altro. Tieni presente che non tutti i sintomi potrebbero applicarsi a te o che persone diverse sperimentano combinazioni diverse dei sintomi. Scopri di più, leggi Come farti vomitare Essenzialmente, ci sono diversi segni e sintomi di emetofobia che possono aiutarti a comprendere meglio la tua paura. Di seguito sono riportati i principali sintomi dell’emetofobia:

  • Paura persistente di nausea, di assistere o vomitare, o di vedere il vomito.
  • Ansia irrazionale e intensa, così come paura, tale da evitare situazioni o scenari che potrebbero portare a preoccupazioni legate alla nausea o al vomito.
  • L’evitamento dovuto all’anticipazione della paura o alla paura stessa porta a difficoltà nello stile di vita quotidiano, nella vita sociale o nel lavoro.
  • In scenari improvvisi o gravi, l’emetofobia può portare ad avere attacchi di panico o scenari simili al panico.
  • Modifichi o basi le tue decisioni principali e quotidiane per evitare i sintomi.

Quali sono le cause dell’emetofobia?

Come abbiamo discusso in precedenza, l’emetofobia può verificarsi nella prima infanzia. Sfortunatamente, non viene diagnosticata fino all’età adulta o quando i sintomi iniziano a interferire con la vita quotidiana. Pertanto, la maggior parte degli emetofobici ha origine da esperienze infantili negative associate al vomito. Scopriamo di più sul perché si verifica l’emetofobia: Quali sono le cause dell'emetofobia?

Incidenti traumatici

Come noto, il trauma può portare ad impatti duraturi sulla mente e sul corpo di un individuo. Soprattutto durante l’infanzia, il cervello è ancora in via di sviluppo e le esperienze negative possono essere stressanti. Incidenti con vomito volatile o episodi che comportano nausea o vomito possono indurre paura. In alternativa, una malattia grave che comporta vomito durante l’infanzia potrebbe creare avversione anche verso lievi accenni di vomito.

Problemi gastrointestinali

In secondo luogo, i problemi cronici legati allo stomaco possono rendere una persona frustrata e angosciata. Inoltre, le condizioni a lungo termine che comportano problemi di stomaco portano a frequenti nausea, conati di stomaco e dolori. Pertanto, questi problemi possono innescare nuovamente paura o disagio e alla fine trasformarsi in una fobia.

Altri problemi di salute mentale

In terzo luogo, alcuni dei disturbi di salute mentale più comunemente riscontrati sono costituiti da disturbi alimentari. I disturbi alimentari come l’anoressia nervosa e la pica portano a frequenti fasi di vomito. Insieme al vomito creano anche carenze e disturbi di stomaco. Quando questi disturbi alimentari sono combinati con nausea frequente, vomito frequente, ecc., possono portare alla paura del vomito.

Uso di sostanze

Infine, le persone alle prese con la dipendenza da alcol e droghe potrebbero avere problemi regolari con il vomito. La dipendenza devasta il corpo, in particolare lo stomaco. Inoltre, il corpo potrebbe provare a rilasciare l’alcol o i farmaci in eccesso attraverso il vomito o la nausea. Per qualcuno che lotta con la dipendenza, questo può indicare una malattia o un deterioramento della salute e renderlo ansioso. Maggiori informazioni su: Affrontare l’ansia di vomitare

5 semplici consigli da seguire per vomitare

Da un lato, non è consigliabile vomitare da soli poiché, senza un’adeguata consapevolezza, può essere dannoso per la salute. D’altro canto, sapere come vomitare in modo sicuro può aiutarti a evitare l’ingestione accidentale di sostanze marce o velenose. Allo stesso tempo, vomitare con attenzione può aiutarti se soffri di emetofobia. Di seguito sono riportati 5 semplici consigli su come vomitare:

  • Comunemente noto come riflesso del vomito, induce il vomito semplicemente posizionando delicatamente il dito indice nella parte posteriore della bocca.
  • Bere acqua con un paio di cucchiaini di sale aumenterà il contenuto di sale nel tuo corpo. Per espellere il sale in eccesso, il tuo corpo proverà a vomitare.
  • Similmente all’induzione del riflesso del vomito con le dita, i gargarismi con acqua calda possono attivare le stesse aree della bocca che portano al riflesso del vomito.
  • È necessario sciacquarsi frequentemente e riposare adeguatamente dopo aver vomitato, poiché l’odore e il sapore in bocca del vomito possono aumentare inutilmente la frequenza.
  • Vomitare porta a diversi cambiamenti corporei, come la disidratazione, che possono avere un impatto sulla salute. È importante consultare un medico prima di apportare modifiche alla salute.

Diagnosticare l’emetofobia

Per essere precisi, la diagnosi di emetofobia richiede il rispetto di diversi criteri. Questi criteri includono l’intervento di un professionista della salute mentale che ti aiuti a comprendere la connessione tra la tua fobia e il vomito. Inoltre, una diagnosi di una fobia specifica può aiutare te e il medico a sapere in che modo l’emetofobia influisce esattamente sul tuo benessere. Di conseguenza, la paura richiede qualcosa che la induca o causi ansia. Questi aspetti che aumentano la paura e altri sintomi dell’emetofobia sono noti come fattori scatenanti. Un professionista della salute mentale autorizzato e professionale può aiutarti a identificare i fattori scatenanti in modo da poter intraprendere le azioni appropriate per risolverli.

Trattamento dell’emetofobia

Indubbiamente, il trattamento dell’emetofobia può sembrare complicato. Se hai paura del vomito, valuta la possibilità di rivolgerti a un professionista come uno psichiatra, uno psicologo clinico e un consulente. Un buon professionista può guidarti e aiutarti a identificare la causa, i fattori scatenanti e il modello della tua emetofobia. Ecco alcuni dei trattamenti comunemente usati per l’emetofobia:

Farmaci

I farmaci agiscono principalmente sul sistema nervoso. I suoi effetti aiutano a calmare l’ansia e la paura che attraversa una persona con emetofobia. Il medico potrebbe prescriverti medicinali anti-ansia o SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina). Tieni presente che i farmaci devono essere utilizzati solo su prescrizione di un professionista medico certificato.

Desensibilizzazione sistematica

Ancora più importante, la desensibilizzazione sistematica è un formato popolare di psicoterapia. È progettato specificamente per le fobie. Nella desensibilizzazione sistematica, il terapeuta aiuta la persona affetta da emetofobia iniziando dai fattori scatenanti meno spaventosi. Aumenta gradualmente i fattori scatenanti più spaventosi finché la paura non scompare completamente.

CBT

Allo stesso modo, la terapia cognitivo comportamentale, o CBT, è un’altra forma di psicoterapia. La CBT ha mostrato prove significative nel migliorare le preoccupazioni legate all’ansia e le fobie specifiche. Nella CBT, l’accento è posto sul lavoro sui pensieri che si verificano automaticamente e sulle convinzioni irrazionali che portano allo sviluppo della paura legata al vomito. Maggiori informazioni su: Cos’è il trattamento per il vomito

Conclusione

Per concludere, in questo articolo abbiamo imparato come l’emetofobia porta alla difficoltà di stare in giro o di pensare al vomito. Abbiamo anche discusso di come i problemi traumatici e i problemi di salute mentale possano essere l’origine di fobie specifiche. Infine, i farmaci, la desensibilizzazione sistematica e la CBT sono tutti modi efficaci per affrontare l’emetofobia. Tuttavia, questi approcci terapeutici richiedono professionisti della salute mentale autorizzati e formati. Se desideri contattare un professionista specializzato nella tua area di interesse, accedi a United We Care. 

Riferimenti

[1] M. Dargis, “Un approccio transdiagnostico al trattamento di … – sage journals”, Sage Journals, https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/1534650118808600 (visitato il 18 novembre 2023 ). [2] AD Faye, S. Gawande, R. Tadke, VC Kirpekar e SH Bhave, “Emetofobia: una paura del vomito”, giornale indiano di psichiatria, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc /articles/PMC3890925/ (visitato il 18 novembre 2023).

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